Wednesday, October 7, 2015

Madonna Sacerdoti 1995


Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna
Scritti di Don Stefano Gobbi






ANNO 1995
MADRE DELLA MISERICORDIA




Milano, 1° gennaio 1995
Festa di Maria Santissima Madre di Dio
Madre della Misericordia.
«Figli prediletti, incominciate questo nuovo anno celebrando la solennità liturgica della mia divina maternità.
Sono vera Madre di Dio, perché Gesù, che nasce da Me e viene deposto nella mangiatoia, è vero Figlio di Dio.
È il Verbo eterno, consustanziale al Padre ed assume la sua natura umana nel mio grembo verginale.
È il dono di amore del Padre: “Dio ha tanto amato il mondo da donargli il suo Figlio Unigenito”.
È la manifestazione della sua divina misericordia.
Gesù nasce da Me per essere vostro Redentore, liberare l’umanità dalla schiavitù di Satana e ricondurla ad una piena comunione di vita e di amore con Dio.
- Sono Madre della Misericordia.
Mio compito materno è stato quello di donarvi Gesù, che è la rivelazione dell’amore misericordioso del Padre.
Così la divina misericordia, per giungere a voi, è passata attraverso la via della mia divina ed immacolata maternità. Ma sono anche Madre vostra.
Sotto la Croce, per volontà di mio figlio Gesù, sono diventata vera Madre di tutta l’umanità da Lui redenta e salvata. Così la divina misericordia di Gesù, per giungere a voi, deve passare attraverso la via materna del mio Cuore Immacolato. Per questo il trionfo del mio Cuore Immacolato coincide col trionfo della Divina Misericordia sul mondo.
- Sono Madre della Misericordia.
È stato affidato a Me il compito di preparare l’umanità a ricevere la celeste rugiada della divina Misericordia.
Siete entrati ormai negli ultimi anni, che vi preparano a questo nuovo e secondo Avvento.
Sono gli anni più importanti e difficili, più dolorosi e sanguinosi, perché si devono compiere gli ultimi avvenimenti, che vi sono stati da Me predetti.
Così la mia materna opera di misericordia, in questi anni, si manifesta:
nel condurvi sulla strada della conversione e del ritorno al Signore.
Desidero darvi la grazia del cambiamento del cuore e della vita.
Vi aiuto a liberarvi dal peccato, a combattere le passioni, a vincere il male e vi conduco alla piena riconciliazione con il Signore vostro Dio.
È necessario che avvenga presto questa generale riconciliazione, per prepararvi così alla grande prova che vi attende, per la completa purificazione di tutta l’umanità.
Nel portarvi ad una forte esperienza di preghiera.
Per questo vi chiedo di moltiplicare e di diffondere ovunque i Cenacoli che Io vi ho domandato: fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e nelle famiglie.
Il mio Cuore Immacolato deve ora diventare il nuovo e spirituale Cenacolo, in cui tutti dovete raccogliervi, per ottenere il dono della seconda Pentecoste.
La purificazione del mondo avverrà per opera dello Spirito di Amore, che effonderà dal cielo il suo fuoco bruciante per rinnovare la faccia della terra.
Nell’aiutarvi a vivere l’ora della grande prova.
Vi attendono sofferenze mai provate fin’ora, perché si avvicina il momento di un rinnovamento universale.
Satana sarà sconfitto; il potere del male verrà distrutto;
Gesù instaurerà il suo glorioso regno fra voi e saranno così formati i cieli nuovi e la nuova terra.
Senza uno straordinario intervento del mio amore materno, non riuscireste a sopportare il dolore della grande prova che è ormai giunta per tutti.
- Sono Madre della Misericordia.
È stato affidato a Me il compito materno di assistere la Chiesa, nell’ora del suo più grande patire, poiché essa deve salire il Calvario della sua immolazione e del suo martirio.
Questa mia azione misericordiosa si eserciterà nell’aiutarla a portare la Croce del tradimento e dell’abbandono, quando l’apostasia si farà generale ed in essa entrerà l’uomo iniquo, predetto dalla Divina Scrittura, il quale porterà nel suo interno l’abominio della desolazione.
La mia azione misericordiosa si farà ancora più forte, quando i miei figli verranno perseguitati ed imprigionati, tormentati e condotti al martirio.
Allora Io mi manifesterò ad essi in maniera straordinaria, secondo un disegno misterioso, che il mio Cuore Immacolato da tanto ha già delineato in ogni suo particolare.
- Sono Madre della Misericordia.
Tutti i miei figli, da questo anno, vedranno compiersi il prodigio della Donna vestita di sole ed Io riverserò sul mondo la luce e la potenza misericordiosa del mio Cuore Immacolato.
Per questo, all’inizio del nuovo anno, invito tutti a vivere nella fiducia e nella preghiera.
Non abbiate paura.
Io sono con voi e mi manifesterò in maniera straordinaria. Quanto più entrerete nel tempo della prova purificatrice, tanto più sentirete, in maniera forte, la mia misericordiosa presenza di Mamma.
Tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Sale (Alessandria), 2 febbraio 1995
Presentazione di Gesù Bambino al Tempio
L’ora della vostra immolazione.
«Con le luci dei vostri cuori ardenti di amore, figli prediletti, accompagnatemi al Tempio del Signore, per offrire con Me in sacrificio il mio Divino Bambino alla gloria del Padre Celeste.
Mentre depongo nelle mani del Sacerdote il mio Bambino, la Santissima Trinità si china compiaciuta e benedicente sull’offerta della vostra Mamma Celeste.
Il Padre, che ha tanto amato il mondo da donargli il suo Figlio unigenito, si compiace nell’accogliere il dono del Figlio, diventato ormai immagine vivente del suo Amore misericordioso.
Il Figlio, che dall’eterno vive nel seno del Padre, gioisce nel sentirsi offerto sull’altare della sua gloria, in sacrificio di riscatto e di redenzione, per la salvezza di tutti.
Lo Spirito Santo si depone nel cuore di un povero vecchio e Io apre alla comprensione del divino mistero: “Egli è posto come segno di contraddizione, per la salvezza e la rovina di molti in Israele ed a te, Madre, una spada trapasserà l’anima”.
Vivete con Me il mistero di questa Offerta e lasciatevi tutti offrire alla gloria della Santissima Trinità, miei piccoli figli. È giunta l’ora della vostra immolazione.
- Sull’altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla perfetta gloria del Padre.
Il vostro Padre Celeste deve essere glorificato.
Per questo ha creato tutto l’universo e, nella vostra esistenza, dispone con amore ogni più piccola circostanza per il vostro bene.
Per questo vi ha donato suo Figlio per la vostra salvezza. In voi, nella vostra vita, nella vostra pace, nella vostra gioia, il Padre Celeste viene glorificato.
- Sull’altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla perfetta gloria del Figlio.
Il Figlio deve essere glorificato.
Per questo è venuto nel mondo. E il Figlio è glorificato, quando da tutti viene compiuta, in maniera perfetta, la Volontà del Padre.
Allora in voi il Figlio continua a rendere la sua testimonianza al Padre. Questa è la sua testimonianza: che da ogni creatura venga compiuta la sua Volontà.
La sua Volontà è che siate nel Figlio una sola cosa, per essere così una sola cosa col Padre.
Allora rendete la vostra testimonianza alla Verità e la Verità vi farà liberi.
- Sull’altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla perfetta gloria dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo deve essere glorificato.
Per questo vi è perennemente donato dal Padre e dal Figlio. E lo Spirito Santo viene glorificato quando, con il suo fuoco divino, vi purifica e vi trasforma, perché possiate amare, in Lui e per Lui, il Padre ed il Figlio.
Così vivete dentro il Cuore della Santissima Trinità e siete offerti alla sua gloria perfetta.
È giunta l’ora della vostra immolazione.
In questi tempi la Santissima Trinità deve essere glorificata. Per questo siete chiamati ad essere forti testimoni della Verità.
È giunta l’ora della grande apostasia e voi avete il compito di donare a tutti Io splendore della divina Verità.
Vivete i momenti della grande perversione, mentre l’umanità è ritornata pagana e peggiore che ai tempi del diluvio, e voi siete chiamati a diffondere la luce della santità.
Siate fiaccole accese di santità e di purezza, nella profonda tenebra del peccato che è scesa sul mondo.
Siete chiamati a diventare forti testimoni di amore, nell’ora della violenza e dell’odio, dell’egoismo sfrenato e delle guerre. Ormai l’uragano è alle vostre porte e la Chiesa e l’umanità saranno chiamate a vivere l’ora tremenda della grande prova. Per questo venite oggi immolati sull’altare del mio Cuore Immacolato.
È giunta l’ora della vostra immolazione.
Io vi sono sempre vicina e vi conduco per mano in ogni momento, come una mamma conduce i suoi piccoli bambini. Sarò accanto a voi, in maniera straordinaria, nei momenti cruenti della vostra sacerdotale passione e del vostro martirio. Allora mi vedrete e gioirete, perché contemplerete la vostra Mamma Celeste che vi offre, come piccoli agnelli, sull’altare del suo Cuore Immacolato, alla perfetta gloria della Santissima e Divina Trinità».




San Marco (Udine), 11 febbraio 1995
Anniversario della Apparizione di Lourdes
Lavatevi alla fontana.
«Guardate oggi allo splendore di santità e di purezza della vostra Mamma Celeste, che è apparsa a Lourdes come la Immacolata Concezione. Ed accorrete tutti, miei figli ammalati e peccatori, alla fonte della Grazia e della divina Misericordia. Lavatevi alla fontana.
Lavatevi alla fonte di acqua viva, scaturita dal Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia del soldato romano.
Per questo, con le mani della piccola Bernadette, ho fatto sgorgare dalla roccia una fonte di acqua purissima.
Per questo vi ho domandato di andare a lavarvi alla fontana.
Lavatevi alla fontana.
Ha bisogno di essere lavato chi si è sporcato.
È il peccato che oscura la bellezza della vostra anima; è il peccato che vi toglie la Grazia santificante e vi separa dalla comunione di vita con il Signore vostro Dio; è il peccato che vi fa ritornare sotto la schiavitù di Satana, che esercita così su di voi il suo dominio maligno; è il peccato che vi conduce sulla strada della vostra eterna perdizione.
Lavatevi alla fontana.
Immergetevi nella fonte della divina Misericordia.
Questa fonte, scaturita dal Cuore trafitto di Gesù, viene a voi donata dal Sacramento della Riconciliazione.
Gesù lo ha istituito come frutto prezioso della sua Redenzione, e per venire incontro alla vostra estrema debolezza. Nel giorno della sua resurrezione, ha detto agli Apostoli: “Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi”.
Da quel momento vi è stata data la possibilità di lavarvi, ogni qual volta le vostre anime vengono abbruttite dal peccato. Lavatevi alla fontana.
In questi anni il sacramento della Riconciliazione è sempre più trascurato; anzi viene attaccato in maniera subdola e perversa.
Così si diffonde la cattiva abitudine di commettere il peccato con leggerezza, di giustificarlo, di non pentirsi per averlo commesso e di non più confessarlo.
In tante parti della Chiesa la Confessione sacramentale è del tutto sparita. Sono sempre più rari i Sacerdoti che si rendono disponibili per questo indispensabile Sacramento.
In questa maniera la Chiesa viene tutta paralizzata nella sua azione apostolica, è ferita e ricoperta di piaghe profonde come una lebbrosa.
Lavatevi alla fontana.
Oggi vi manifesto l’ardente ed appassionata richiesta della vostra Mamma Celeste che, in questi ultimi tempi della grande tribolazione, il sacramento della Riconciliazione nella mia Chiesa ritorni in tutto il suo splendore.
Perché è solo da questa fontana che la divina Misericordia si può effondere su tutta l’umanità.
È in questo Sacramento che Gesù può formare i cuori nuovi e la vita rinnovata.
È solo con questo prezioso Sacramento che l’amore misericordioso di Gesù si può comunicare alla Chiesa ed a tutta l’umanità.
Per questo oggi vi invito a lasciarvi immergere nella fontana della divina Misericordia ed a guardare a Me, vostra Mamma Celeste, che sono stata concepita Immacolata, proprio per diventare per voi Madre della Misericordia».




Fatima (Portogallo), 11 marzo 1995
Cenacolo coi sacerdoti e fedeli del MS.M del Portogallo
Il mio segreto.
«In questo mio venerato Santuario tutti vi accolgo, miei prediletti e figli a Me consacrati, per racchiudervi nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
- Qui Io sono apparsa come la Donna vestita di sole, per indicarvi il cammino da percorrere, in questo vostro secolo, così insidiato e posseduto dallo Spirito del male.
- Qui Io sono venuta dal cielo per offrirvi il rifugio, in cui ripararvi, nel momento della grande lotta fra Me ed il mio Avversario e nelle ore dolorose della grande tribolazione e del castigo.
- Qui Io ho fatto sorgere il Movimento Sacerdotale Mariano e, per mezzo di questo piccolo figlio, che ho portato in ogni parte del mondo, in questi anni, mi sono formata la schiera, pronta ormai alla battaglia ed alla mia più grande vittoria.
- Qui vi voglio spiritualmente uniti a questo mio figlio, oggi in cui viene fatto un grande Cenacolo del mio Movimento, davanti alla Immagine della vostra Mamma Celeste, posta nello stesso luogo in cui sono apparsa ai tre bambini Giacinta, Francesco e Lucia.
- Qui vi raccolgo tutti attorno a Me e vi manifesto la mia compiacenza, per il modo con cui avete accolto l’invito ad aderire al Movimento Sacerdotale Mariano, a consacrarvi al mio Cuore Immacolato ed a diffondere ovunque i Cenacoli di preghiera fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e nelle famiglie.
Vi voglio spiritualmente qui con Me, perché ormai entrate nell’ultimo periodo di tempo di questo vostro secolo, in cui gli avvenimenti che vi ho predetto avranno il loro pieno compimento.
Per questo oggi, nello stesso luogo dove sono apparsa, voglio manifestare a voi il mio segreto.
Il mio segreto riguarda la Chiesa.
Nella Chiesa sarà portata a termine la grande apostasia, che si diffonderà in tutto il mondo; lo scisma verrà compiuto nel generale allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede.
In essa entrerà l’uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che porterà al suo interno l’abominio della desolazione, dando così compimento all’orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele (Mt. 24,15).
Il mio segreto riguarda l’umanità.
L’umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di amore.
Essa conoscerà l’ora del suo più grande castigo, che vi è già stato predetto dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9).
Allora questo luogo apparirà a tutti come segno luminoso della mia presenza materna, nell’ora suprema della vostra grande tribolazione.
Da qui la mia luce si diffonderà in ogni parte del mondo e da questa fonte sgorgherà l’acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare l’aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto.
Ed in questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà a tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei che viene invocata come la Madre della misericordia».




Madrid (Spagna), 22 marzo 1995
Esercizi Spirituali, informa di Cenacolo, coi Sacerdoti del MSM di Spagna e di Gibilterra
Io sono da voi consolata.
«Il mio Cuore addolorato viene da voi consolato, in questi giorni di continuo Cenacolo, figli prediletti del mio Movimento, che siete venuti da tante parti della Spagna, questa terra dal mio Avversario così insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste amata e protetta.
Voi versate balsamo sulle mie ferite e chiudete le piaghe del mio profondo dolore.
Io sono da voi consolata.
- Sono da voi consolata, per la vostra preghiera continua, fatta con raccoglimento e con amore, e che voi offrite al Signore con Me e per mezzo di Me.
Voi date una grande forza di intercessione e di riparazione alla vostra Mamma Celeste e così posso intervenire ad ordinare gli avvenimenti del vostro tempo, secondo il disegno di misericordia e di salvezza del mio Cuore Immacolato.
Quanto è grande il mio dolore nel vedere che, da tanti miei figli prediletti, la preghiera viene sempre più trascurata. Non si prega più.
Una azione disordinata e dispersiva occupa la giornata di tanti Sacerdoti, che vengono sommersi dallo spirito del mondo e diventano sale insipido e luce ormai spenta.
- Sono da voi consolata dal vostro impegno di camminare sulla strada della santità.
Oggì come è necessaria la santità dei sacerdoti per la salvezza del mondo!
In un mondo posseduto dal Maligno, in una Chiesa oscurata dal secolarismo e dal permissivismo morale, è necessario che i Sacerdoti siano santi, per indicare a tutti la strada sicura che porta alla salvezza ed alla pace.
Combattete il peccato come il vostro male più grande; rendetevi sempre disponibili al Sacramento della Riconciliazione, che oggi viene così trascurato; donate la Grazia di Dio alle anime oscurate dal male; camminate con gioia sulla strada fiorita di tutte le virtù e così giungerete alla santità.
Per questo vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato: perché desidero comunicare anche a voi, miei piccoli figli, la stessa santità della vostra Mamma Celeste.
- Sono da voi consolata dal vostro particolare impegno di fedeltà e di unità.
In questa vostra Nazione come è vasta e pericolosa la contestazione al Papa e l’opposizione al suo Magistero.
Per questo vengono messe in discussione e negate verità fondamentali della fede cattolica, gli errori sono insegnati e seguiti, la perdita della fede si diffonde ed ovunque dilaga la grande apostasia da Gesù e dal suo Vangelo.
Siate voi forti testimoni di unità al Papa e di fedeltà al Vangelo, di cui siete i ministri.
Non guardate al cattivo esempio che in ciò vi possono dare superiori e confratelli; guardate solo al profondo dolore ed alla ferita sanguinosa che procura al Cuore della vostra Mamma Celeste questa progressiva apostasia, che sempre più si diffonde nella Chiesa.
E versate il balsamo della vostra fedeltà e della vostra unità sulle ferite aperte e sanguinanti del mio Cuore Immacolato. - Sono da voi consolata perché seguite la strada che, in questi anni, vi ho tracciato, con i messaggi che ho dato al cuore di questo mio piccolo figlio. Siate a lui sempre più uniti; accogliete la parola che vi dono per mezzo di lui.
Non lasciatevi distrarre, né attirare su altre strade, perché oggi molti sono coloro che diffondono falsi messaggi e visioni non vere.
In questo modo cooperate ad una diffusione sempre più grande della mia Opera del Movimento Sacerdotale Mariano in tutta la vostra Patria.
E diventate gli strumenti preziosi della mia materna azione di salvezza e di misericordia per tutti i miei poveri figli smarriti e sopratutto in questo Io sono da voi consolata.
Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Capoliveri (Livorno), 13 aprile 1995
Giovedì Santo
Ho desiderato ardentemente.
«Figli prediletti, vivete nel Getsemani del mio Cuore Immacolato questo giorno del giovedì santo.
È la vostra Pasqua.
È il giorno che ricorda la istituzione del nuovo Sacrificio e del nuovo Sacerdozio.
Voi eravate presenti nel disegno di amore del Cuore di Gesù, che stava per aprirsi alla sua offerta più grande.
“Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima del mio patire” (Lc. 22,15).
Ho desiderato ardentemente. Tutta la vita di Gesù è stata orientata a questo supremo ed ineffabile momento.
Dalla incarnazione nel mio seno verginale alla sua nascita, dalla infanzia insidiata alla adolescenza, dalla giovinezza trascorsa nella povera casa di Nazareth alla sua vita pubblica, ogni giorno Gesù era sempre proteso a questo momento.
Ho desiderato ardentemente. Quando Gesù era oppresso dalla stanchezza e dalla fatica; quando era insidiato dai farisei e respinto dai grandi; quando percorreva le strade della Galilea e della Giudea per annunciare la buona novella e guariva gli ammalati, perdonava i peccatori, liberava gli ossessi, era atteso dai poveri, consolato dai piccoli, Gesù sempre desiderava giungere al compimento di questa sua Pasqua.
“Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima del mio patire” (Luc. 22,15).
È la Pasqua dell’amore. In questo giorno Gesù dona il suo Corpo come cibo ed il suo Sangue come bevanda a coloro che sono da Lui redenti e salvati. Non vi è più grande amore di colui che dona la vita per quelli che ama.
In questo suo dono si stabilisce la nuova ed eterna alleanza fra Dio e l’umanità e viene istituito il rito della nuova Pasqua nel vero Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
Figli prediletti, accogliete con riconoscenza questo grande dono di amore di Gesù, che vi ha intimamente associati al suo sommo ed eterno Sacerdozio.
È la Pasqua del dolore. L’amore si prova col dolore. Allora a questo suo estremo dono di amore risponde Giuda col tradimento, Pietro col rinnegamento, gli Apostoli con l’abbandono, i servi del sommo sacerdote con l’oltraggio e gli schiaffi.
Ho desiderato ardentemente. Il Cuore di Gesù brucia ormai per sempre di questo suo ardente desiderio.
L’Amore misericordioso esce, con il sangue e con l’acqua, dalla ferita del suo costato trafitto.
E scende come celeste rugiada a lavare ogni macchia, a cancellare ogni peccato, a sanare ogni malattia, a chiudere ogni ferita, a soccorrere ogni percosso, a sollevare ogni caduto, a liberare ogni prigioniero, a salvare chi è perduto.
In questi vostri ultimi tempi è giunta l’ora da Gesù tanto desiderata. Perché il suo Amore Misericordioso sta preparando il suo più grande trionfo.
Per questo oggi vi invito ad entrare tutti nel Getsemani del mio Cuore Immacolato.
Così sarete formati da Me, Madre della Misericordia, a diventare gli strumenti preziosi del trionfo dell’Amore misericordioso di Gesù su tutta questa povera umanità, che ha estremo bisogno di essere salvata.
Allora anche voi oggi desiderate ardentemente di mangiare questa Pasqua, prima del vostro patire».




Capoliveri (Livorno), 14 aprile 1995 Venerdì Santo
Lacrime e sangue.
«Guardate oggi a Colui che hanno trafitto.
Figli prediletti, vivete questo giorno con Me, Madre addolorata della Passione.
Quanto sangue hanno visto i miei occhi piangenti in questo giorno!
Mio figlio Gesù è ridotto dalla flagellazione tutto una piaga. I terribili flagelli romani hanno inciso nel suo corpo ferite profonde, da cui esce in abbondanza il sangue che Io ricopre di un manto purpureo.
La corona di spine trafigge il suo capo, da cui sgorgano rivoli di sangue, che scende, ricopre e sfigura il suo volto. “Tanto era sfigurato per essere di uomo il suo aspetto” (Is. 52,13).
I chiodi gli trapassano mani e piedi ed il sangue esce a fiotti e scende sul legno della Croce.
Durante le tre ore di straziante agonia, con Giovanni e le pie donne, Io resto sotto la Croce ed insieme veniamo bagnati dal suo sangue prezioso.
Poi, dopo avere emesso il suo ultimo respiro, il centurione romano gli trafigge con la lancia il costato, da cui esce sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti della vostra rinascita.
Da questa fonte nasce la Chiesa; nasce nella culla formata dal sangue del Figlio e dalle lacrime della Madre.
Lacrime e sangue. Sono il prezzo del vostro riscatto; sono il segno di un immenso patire; sono il dono della divina Misericordia che è scesa a rinnovare tutto il mondo.
Oggi voi vivete un nuovo venerdì santo.
E quanto sangue ancora scende dagli occhi piangenti della vostra Mamma Celeste!
È il sangue dei bambini uccisi nel seno delle loro madri; è il sangue versato da tutte le vittime della violenza e dell’odio, delle lotte fratricide e delle guerre.
Ed ancora lacrime copiose scendono dai miei occhi materni di fronte ad una umanità che porta in se stessa la ragione della sua condanna.
Lacrime e sangue. Io voglio aiutare questa povera umanità a ritornale al suo Signore, sulla strada della conversione e della pemten~a, e così dono ad essa segni evidenti del mio materno dolore e della mia addolorata preoccupazione.
È per questo che da alcune mie Immagini faccio scendere lacrime di sangue.
Come può un figlio non commuoversi di fronte a sua madre che piange?
Come potete voi mei figli non commuovervi dinanzi alla vostra Mamma Celeste che piange lacrime di sangue?
Eppure questi segni così gravi, che oggi vi dono, non sono accolti, nè creduti, anzi vengono apertamente ostacolati e rifiutati.
Così la mia estrema azione che compio, per condurvi alla salvezza, viene da voi impedita.
Allora, miei poveri figli, non mi è più concessa la possibilità di trattenere la mano della giustizia di Dio che, col suo terribile castigo, purificherà questa umanità, che non può essere soccorsa, a causa del suo ostinato rifiuto di accogliere tutti questi straordinari interventi della vostra Mamma Celeste.
Ormai per la Chiesa e per l’umanità la prova dolorosa e sanguinosa è ormai giunta.
lo vedo le vostre strade cosparse di lacrime e di sangue. Così dalla divina Giustizia sarà purificato questo mondo, che ha toccato il fondo della perversione e della ribellione al suo Dio che, per la vostra salvezza, oggi si è immolato ed è stato ucciso sulla Croce.
Almeno voi miei prediletti, restate con Me sotto la Croce, assieme al vostro fratello Giovanni, per dare conforto e consolazione alla vostra Madre addolorata, nuovamente trafitta dalla spada di un così vasto rifiuto. Ed unite il vostro dolore al mio, per implorare ancora sul mondo il miracolo della divina Misericordia».




Capoliveri (Livorno), 15 aprile 1995
Sabato Santo
Vegliate con Me.
«Figli prediletti, restate accanto alla vostra Mamma Celeste, in questo giorno in cui il corpo di mio figlio Gesù riposa esanime nel suo nuovo sepolcro.
Vegliate con Me.
Nella preghiera, che deve essere da voi fatta con Me e per mezzo di Me.
In questo giorno la vostra Mamma Celeste è vissuta in una perenne comunione di vita col Padre Celeste, che mi donava tutto il suo amore e, con la sua divina tenerezza, deponeva balsamo prezioso su ogni mia ferita. Il Padre vedeva così fiorire tutto il patire del Figlio e della Madre nella gioia che provava, perché poteva finalmente abbracciare, nel suo vincolo di amore e di vita, tutta l’umanità ormai redenta e salvata.
In questo giorno Io sono sempre vissuta con l’anima accanto al corpo di mio Figlio, deposto nel suo nuovo sepolcro. Le mie preghiere Io ricoprivano, come unguento profumato, le mie lacrime Io ripulivano da tutto il suo sangue e le mie mani passavano a chiudere ogni ferita con materna tenerezza. E così preparavo quel corpo esanime a ricevere il suo nuovo e potente soffio di vita.
In questo giorno lo Spirito Santo mi portava dentro il suo sponsale recinto, mi dava gioia e pace e mi diceva il suo grazie divino, per avere accolto nel mio seno verginale e condotto fino al sepolcro l’Unigenito Figlio del Padre.
Vegliate con Me.
Nella speranza che, ormai, si sta per fare certezza.
Quando mio figlio Gesù mi si è presentato nel suo corpo glorioso, splendente più del sole, e mi ha teneramente stretta al suo Cuor divino, per me è terminato ogni patire.
Ormai 1 morte è stata vinta dalla vita; il peccato dalla grazia; il male dal bene; l’odio dall’amore; Satana dal Figlio di Dio morto e risorto.
Vegliate con Me.
Nella fiducia, vivete con Me questo giorno di sabato. Nel sepolcro giace tutta questa povera umanità, tornata in possesso del Maligno e resa schiava del peccato e del male. F il sabato del suo lungo sepolcro.
Presto essa uscirà dalla tomba in cui giace, quando Gesù tornerà nella gloria e la condurrà nel nuovo giardino della sua resurrezione.
Si sta preparando il grande miracolo della divina Misericordia.
Esso ripeterà per tutta l’umanità quanto è avvenuto per mio figlio Gesù.
Perché questa umanità sarà completamente rinnovata dal potente soffio dello Spirito Santo, che si effonderà su tutta la terra ed essa tornerà fra le braccia del suo Padre Celeste, che in lei si rifletterà compiaciuto, mentre Gesù avrà portato nel mondo rinnovato il suo regno di gloria.
Per questo, figli prediletti, oggi vi invito a vegliare con Me nella preghiera, nella speranza e nella fiducia, in questo vostro lungo sabato, che sta ormai per finire».




Capoliveri (Livorno), 16 aprile 1995
Pasqua di Risurrezione
Il trionfo della divina misericordia.
«Figli prediletti, gioite con Me, Madre addolorata della Passione e Madre consolata e gioiosa della Risurrezione. La vostra gioia si unisca a quella di tutte le schiere angeliche, che si chinano ad adorare mio Figlio Gesù, mentre a loro si presenta nel folgorante splendore della sua divinità.
Si unisca al gaudio di tutto il Paradiso, che accoglie il Figlio di Dio risorto e assiso alla destra del Padre ed a quella dei giusti, che salutano negli inferi il momento della loro liberazione.
Oggi tutto il creato viene percorso da nuovi fremiti di vita. Esulta di grandissima gioia tutta l’umanità, perché in Gesù crocifisso, morto e risorto contempla il trionfo della divina misericordia.
- Il trionfo della divina misericordia si compie nel debito pagato alla divina Giustizia, a causa del peccato compiuto dai progenitori e che ha portato la condanna a tutta la loro progenie.
Oggi, in Cristo che risorge, si attua questo mirabile ritorno di tutta l’umanità fra le braccia del suo Padre Celeste. Gesù si è offerto quale vittima di espiazione, perché l’amore misericordioso del Padre potesse accogliere, nella sua comunione di vita, questa umanità ormai redenta e salvata.
- Il trionfo della divina misericordia si compie nella vittoria del bene sul male, della Grazia sul peccato, dell’amore sul’odio, della vita sulla morte.
Il Cristo che esce vittorioso dal sepolcro traccia una via di luce a tutta l’umanità, perché possa così rispondere al grande dono che da Lui ha ricevuto.
È la via dell’amore.
Ormai l’amore è chiamato a vincere sull’egoismo e sull’odio, sulla violenza e sulla guerra, sulla incomprensione e su tutte le divisioni.
- Il trionfo della divina misericordia si compie su Satana e su tutti gli Spiriti maligni, perché questo giorno segna il momento della loro più grande sconfitta.
Satana può ancora agire per condurre alla rovina ed alla perdizione questa fragile umanità, anche se è stata redenta. Ma alla fine il trionfo sarà tutto di Dio, perché Cristo è il solo Salvatore ed il vostro Redentore.
In questi ultimi tempi la lotta fra il bene e il male, fra la Grazia e il peccato, fra Dio e Satana raggiunge il vertice della sua potenza.
Sembra che, ai vostri giorni, Satana abbia ottenuto la sua vittoria, come è stato durante il sabato in cui Gesù giaceva esanime nel sepolcro.
Ma è vicino il momento in cui Cristo risorto si manifesterà in tutta la sua potenza, il male verrà distrutto, Satana sarà per sempre sconfitto ed allora apparirà, in tutto il suo splendore, il `trionfo della divina misericordia sul mondo».




Perpignan (Francia), 13 maggio 1995
Anniversario della 1° apparizione a Fatima
Pregate per il Papa.
«Ricordate oggi la mia prima apparizione, avvenuta nella Cova da Iria in Fatima, con il primo dei numerosi Cenacoli del mio Movimento che questo mio piccolo figlio terrà ancora in tutta la Francia, terra dal mio Avversario tanto insidiata e posseduta, ma dalla vostra Mamma Celeste tanto difesa e protetta.
E mai come qui diventa attuale ed urgente il messaggio, che Io vi ho dato a Fatima nel 1917.
Guardate con gli occhi misericordiosi della vostra Mamma Celeste la Chiesa sofferente e divisa, minacciata dalla perdita della fede e da una grande apostasia.
Vedete come i Pastori vengono percossi, diventano tiepidi ed infedeli e così il gregge va sempre più disperso sulle strade del male e del peccato e corre il pericolo di giungere alla eterna perdizione.
Sentite il profondo dolore del mio Cuore Immacolato nel vedere la disunione entrata profondamente nel cuore stesso della Chiesa, a motivo della disubbidienza e della opposizione di vescovi e sacerdoti al Papa, che da Gesù è stato costituito fondamento della Chiesa e custode infallibile della sua Verità. - Pregate per il Papa.
Questo Papa è il dono più grande, che il mio Cuore Immacolato vi ha dato, per il tempo della purificazione e della grande tribolazione.
Parte importante del mio messaggio e del mio segreto, che ho rivelato ai tre bambini a cui sono apparsa, riguarda proprio la persona e la missione del Papa Giovanni Paolo II.
Quanto è grande la sua sofferenza!
Spesso è come schiacciato sotto il peso di una Croce, che è diventata tanto pesante.
L’umanità corre sulla strada della violenza e dell’odio, delle lotte fratricide e delle guerre, nonostante il suo angosciato grido, che a tutti fa giungere, per invocare la pace.
Questa umanità è resa sempre più schiava del benessere e del piacere, del materialismo e dell’edonismo, della durezza di cuore verso le necessità dei piccoli, dei poveri, degli emarginati, degli oppressi e degli sfruttati.
Come è grande il dolore del Papa, nel vedere l’umanità così minacciata correre con incoscienza sulla via della sua stessa distruzione.
- Pregate per il Papa.
Come fa sanguinare il suo cuore la divisione che si radica nella Chiesa, la perdita della fede che diventa più vasta, gli errori che sono insegnati e diffusi, nonostante il suo coraggio e la forza con cui, in ogni parte del mondo, va a confermare tutti nella fedeltà a Cristo ed al suo Vangelo.
Le sue lettere encicliche sono veri fari di luce, che scendono dal cielo, nella tenebra profonda che avvolge tutto il mondo. - Pregate per il Papa.
Egli sta vivendo l’ora del Getsmani e del Calvario, della crocifissione e della sua immolazione.
Il Signore Io guarda come la vittima più preziosa, che ormai deve essere immolata, sull’altare del suo sacerdotale sacrificio. Figli prediletti, restate sempre con Me, sotto la Croce, su cui il mio Papa, da Me formato, condotto e tanto amato, sta ormai consumando la sua grande offerta di amore e di dolore. È proprio per il sacrificio di questo mio primo figlio prediletto, che la divina Giustizia si sposerà ad una grande Misericordia.
Dopo il tempo della prova, che sarà di purificazione per tutta la terra, sorgerà sul mondo l’era nuova da Lui predetta ed annunciata, e così, in questi ultimi tempi, invita tutti voi a varcare le soglie luminose della speranza».




Vacallo (Svizzera), 4 giugno 1995
Solennità di Pentecoste
Lingue di fuoco.
«Riuniti in uno straordinario Cenacolo di preghiera fatta con Me, figli prediletti, celebrate oggi la solennità della Pentecoste. Mi trovavo raccolta con gli apostoli e i discepoli, nel Cenacolo di Gerusalemme, quando avvenne il prodigio della discesa dello Spirito Santo, sotto forma di lingue di fuoco.
E vidi con gioia il miracolo della loro completa trasformazione. Da timidi e paurosi che erano, uscirono dal Cenacolo coraggiosi ed intrepidi testimoni di Gesù e del suo Vangelo. Nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato, ora deve compiersi il prodigioso evento della seconda Pentecoste, da voi invocata ed attesa.
Scenderanno ancora sulla Chiesa e su tutta l’umanità miracolose lingue di fuoco.
- Lingue di fuoco divino porteranno calore e vita in una umanità ormai resa gelida dall’egoismo e dall’odio, dalla violenza e dalle guerre. Così la terra inaridita si aprirà al soffio dello Spirito di Dio, che la trasformerà in un nuovo meraviglioso giardino, in cui la Santissima Trinità porrà la sua abituale dimora fra voi.
- Lingue di fuoco scenderanno ad illuminare e a santificare la Chiesa, che vive l’ora tenebrosa del Calvario e viene percossa nei pastori, ferita nel gregge, abbandonata e tradita dai suoi, esposta al vento impetuoso degli errori, pervasa dalla perdita della fede e dalla apostasia.
Il fuoco divino dello Spirito Santo la guarirà da ogni malattia, la purificherà da ogni macchia e da ogni infedeltà, la rivestirà di nuova bellezza, la ricoprirà del suo splendore, così che possa ritrovare tutta la sua unità e la sua santità ed allora darà al mondo la sua piena, universale e perfetta testimonianza a Gesù.
- Lingue di fuoco scenderanno su tutti voi miei poveri figli, tanto ingannati e sedotti da Satana e da tutti gli spiriti maligni, che, in questi anni, hanno ottenuto il loro grande trionfo.
E così sarete illuminati da questa Luce divina e vedrete voi stessi nello specchio della verità e della santità di Dio. Sarà come un giudizio in piccolo che aprirà la porta del vostro cuore a ricevere il grande dono della divina Misericordia. Allora lo Spirito Santo opererà il nuovo miracolo della universale trasformazione nel cuore e nella vita di tutti: i peccatori si convertiranno; i deboli avranno sostegno; gli ammalati otterranno guarigione; i lontani ritorneranno alla casa del Padre; i separati e i divisi giungeranno a piena unità.
In questa maniera si compirà il prodigio della seconda Pentecoste. Essa avverrà con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Solo allora vedrete come le lingue di fuoco dello Spirito di Amore rinnoveranno tutto il mondo, che verrà completamente trasformato dalla più grande manifestazione della divina Misericordia.
Per questo vi invito a passare questo giorno nel Cenacolo, riuniti nella preghiera con Me, Madre della Misericordia, nella speranza e nella trepida attesa della seconda Pentecoste ormai vicina».




Valdragone (Rep. di San Marino), 28 giugno 1995
Esercizi Spirituali, informa di Cenacolo, con 20 Vescovi e 300 Sacerdoti del M.S.M. di Europa, America, Africa, Asia ed Oceania
Per la salvezza del mondo.
«In questi giorni il mio Cuore Immacolato viene consolato e glorificato da voi, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento che, mai come in questo anno, siete venuti così numerosi da ogni parte del mondo, per vivere con Me una settimana di continuo Cenacolo, uniti nella preghiera e nella fraternità.
Io mi unisco alla vostra preghiera. In questi vostri tempi la preghiera dei miei Sacerdoti mi è necessaria, per la salvezza del mondo.
Io costruisco fra voi una fraternità più grande e più profonda.
Come Mamma vi chiamo ad incontrarvi, vi aiuto a conoscervi, vi spingo ad amarvi.
Il mio Cuore gioisce nel vedervi crescere nel vostro amore scambievole, così da diventare sempre di più un cuore ed un’anima sola.
Allora Io posso realizzare su ciascuno di voi il disegno del trionfo del mio Cuore Immacolato, per la salvezza del mondo. - Per la salvezza del mondo, Io vi rendo strumenti preziosi della divina Misericordia.
Vedete in quale abisso di miseria e di disperazione è caduta questa umanità, che si è completamente allontanata da Dio. Ormai da sola non può più essere sollevata, se una grande misericordia non la conduce alla salvezza. Che il Signore misericordioso possa operare attraverso di voi, Vescovi e Sacerdoti, che siete i figli della mia materna predilezione.
Vedete con i miei occhi materni tutti i dolori, i peccati, le ribellioni, le perversioni di questa umanità, che porta il peso della grande tribolazione che state vivendo. E fate scendere anche dai vostri occhi lacrime di dolore e di profonda compassione.
Aiutate con le mie mani tutti a tornare sulla strada della penitenza e della conversione: portate sulle vostre braccia i piccoli, i poveri, i deboli; date coraggio e forza ai giovani; spingete alla riconciliazione le famiglie divise; confortate chi soffre; nessuno sia da voi dimenticato o abbandonato.
Camminate con i piedi della vostra Mamma Celeste a cercare i più lontani; ad aiutare gli emarginati e gli abbandonati; a dare speranza ai disperati ed agli oppressi; a versare balsamo sulle profonde ferite dei percossi; a raccogliere il sangue versato dalle innumerevoli vittime dell’odio, della violenza fratricida e delle guerre.
Amate tutti col palpito del mio Cuore Immacolato ed allora diventerete gli strumenti del trionfo della divina Misericordia e del trionfo del mio Cuore materno.
- Per la salvezza del mondo, Io voglio fare di voi il cuore nuovo della nuova Chiesa, che sarà da voi consolata, in questi giorni in cui essa vive l’ora della sua agonia e viene sempre più abbandonata, tradita, flagellata e crocefissa da tanti suoi figli.
Siate nella Chiesa la mia stessa presenza appassionata e fedele.
Amate col mio Cuore la vostra santa Madre Chiesa, che soffre e porta sulle sue spalle una così grande e pesante croce. Siate di forte sostegno al Papa, che vive l’ora della sua immolazione; sostenete i vostri Vescovi con la preghiera e con la vostra docilità; date tutto l’aiuto ai vostri fratelli Sacerdoti, che soccombono sotto il peso di grandi difficoltà e delle subdole insidie del mio Avversario.
Non giudicate nessuno.
Amate tutti con la tenerezza del mio Cuore di Mamma ed allora formerete il cuore nuovo della nuova Chiesa, che nascerà con il trionfo del mio Cuore Immacolato.
Se vedeste Io splendore di santità e la pienezza di unità della Chiesa, dopo questo periodo di grande tribolazione, anche voi, con Me, trasalireste di gioia! Perché allora tutte le nazioni cammineranno verso di essa, che tornerà ad essere luce di verità e di grazia, di unità e di santità, per la salvezza del mondo.
Figli prediletti, in questi giorni Io ho fatto grandi grazie a ciascuno di voi.
Veramente vi ho ottenuto in abbondanza i doni dello Spirito Santo, che ha operato in voi la trasformazione del cuore e della vita.
Quanto siano stati importanti questi giorni per voi, Io capirete fra poco. Per ora vi dono la grazia di vivere nel Cuore della Santissima Trinità, ove la vostra Mamma Celeste ha la sua abituale dimora.
- Per la salvezza del mondo siate, in ogni parte, i ministri fedeli dell’Amore misericordioso di Gesù, e lasciatevi sempre condurre da Me, che sono la Madre della Misericordia, perché solo nel trionfo della divina Misericordia si può realizzare nel mondo il trionfo del mio Cuore Immacolato.
Uscite da questo Cenacolo nella gioia e nella pace e andate a portare, in ogni parte, il conforto della mia materna presenza fra voi.
Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Sant’Omero (Teramo), 5 agosto 1995
Festa della Madonna della neve
Bianchi fiocchi di neve.
«Seguitemi, figli prediletti, sulla strada che Io vi ho tracciato, con i miei messaggi, se volete vivere sempre e perfettamente la consacrazione al mio Cuore Immacolato, che mi avete fatto.
- Sulla strada dei miei messaggi imparate ad abbandonarvi a Me come piccoli bambini ed a lasciarvi guidare con la semplicità, la fiducia e il completo abbandono dei figli.
Questo vostro abbandono mi è necessario, perché Io possa agire in voi e nella vostra vita.
Mio compito materno è di trasformarvi ogni giorno, perché possiate compiere in maniera perfetta la Volontà del Signore. Così vi aiuto a liberarvi dal peccato, per camminare sulla via della grazia divina, dell’amore, della purezza e della santità. Nel grande deserto in cui vivete, nel mare immenso di impurità che sommerge questo mondo posseduto dal Maligno, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate diffondere ovunque il mio profumo di cielo e diventare segni e strumenti della divina misericordia nel mondo.
- Sulla strada dei miei messaggi venite formati a proclamare, con coraggio e zelo, il Vangelo di Gesù.
Quanto soffre il mio Cuore di Mamma perché, di fronte al dilagare di errori e di eresie, di scandali e di cattivi esempi, si mantiene un grave silenzio, carico di indifferenza e di compromesso, da parte di coloro che hanno il dovere di parlare.
Mai, come ai vostri giorni, molti Pastori sono diventati “cani muti”, che non difendono il gregge a loro affidato dall’essere minacciato, sedotto e divorato da molti lupi rapaci.
È per questo che il Vangelo di mio figlio Gesù viene lacerato e dilaniato in ogni sua parte.
Allora mio compito materno è quello di portarvi a credere al Vangelo, a lasciarvi guidare solo dalla sapienza del Vangelo, a vivere alla lettera il Vangelo.
Per questo vi guido, con dolcezza e con fermezza materna, per mezzo dei miei messaggi.
Così, nella grande apostasia che dilaga, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate portare in ogni parte la luce della divina Parola e diventare strumenti, che ovunque fanno rifulgere, nel suo più grande splendore, tutta la Verità contenuta nel Vangelo di mio figlio Gesù.
- Sulla strada dei miei messaggi vi porto alla comprensione di ciò che è scritto nel Libro ancora sigillato.
Molte pagine di quanto è contenuto nell’Apocalisse di S. Giovanni, da Me vi sono state già spiegate.
Sopratutto vi ho indicato la grande battaglia che si svolge fra la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso, aiutato dalla bestia nera, cioè dalla massoneria.
Vi ho anche svelato le subdole e diaboliche insidie tese a voi dalla massoneria, che è entrata all’interno della Chiesa ed ha posto il centro del suo potere là dove Gesù ha posto il centro ed il fondamento della sua unità. Non turbatevi, perché questo fa parte del mistero di iniquità, che la Chiesa conosce fino dalla sua nascita. Infatti anche nel Collegio Apostolico è entrato Satana, che ha spinto Giuda, uno dei dodici, a diventare il traditore.
In questi vostri tempi, il mistero di iniquità si sta manifestando in tutta la sua terribile potenza.
Allora, nel momento presente della grande tribolazione, che è giunta per la Chiesa e per l’umanità, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate portare a tutti la mia voce materna che vi conduce alla speranza ed alla fiducia.
Cosi voi potete prendere per mano tanti miei poveri figli, percossi ed oppressi dal vento impetuoso della grande tribolazione, e varcare insieme le luminose soglie della speranza, nella gioiosa attesa che scendano sul mondo, col trionfo del mio Cuore Immacolato, i bianchi fiocchi di neve della Divina Misericordia».




Rubbio (Vicenza), 15 agosto
Festa di Maria S.S. Assunta in cielo
Segno di sicura speranza.
«Oggi guardate alla vostra Mamma Celeste, assunta alla gloria del Paradiso, anche con il suo corpo.
Unitevi alla gioia di tutte le schiere angeliche, dei santi, delle anime che ancora si purificano nel Purgatorio.
Partecipate anche al gaudio della Chiesa, pellegrina nel deserto del mondo e della storia, che contempla la vostra Mamma Celeste come segno di consolazione e di sicura speranza.
- Sono segno di sicura speranza per la Chiesa, mentre cammina verso la sua perfetta glorificazione, che conoscerà nel momento in cui Gesù Cristo ritornerà a voi nella gloria.
In questi ultimi tempi della grande tribolazione, nell’ora conclusiva del secondo avvento che state vivendo, quale speranza si apre nella vita della Chiesa la sicurezza di essere sempre da Me assistita e protetta, con il palpito del mio cuore materno e misericordioso.
Così la mia presenza accanto alla Chiesa è conforto alla sua sofferenza, sollievo alla sua fatica, forza al suo annuncio, sostegno alla sua fede, aiuto nel suo cammino verso la santità.
- Sono segno di sicura speranza per la umanità oggi così posseduta dal Maligno, tanto minacciata nella sua stessa vita, dilaniata dall’egoismo e dall’odio, dalle lotte fratricide e dalle guerre.
Come Mamma aiuto tutta l’umanità a ritornare al suo Signore, sulla via della penitenza e della preghiera, della conversione, del cambiamento del cuore e della vita.
E così preparo per lei nuovi giorni di pace e non di afflizione, di serenità e di gioia.
Sopratutto, in questi ultimi tempi, mi faccio presente in maniera forte per preparare l’umanità a ricevere Gesù che sta per ritornare nella gloria, per operare una sua totale e perfetta trasformazione.
Sono segno di sicura speranza per tutti voi miei poveri figli, che portate il peso di molte sofferenze e di grandi dolori. Queste sofferenze ormai devono aumentare per tutti e i dolori cresceranno sempre di più, perché vivete gli ultimi tempi della grande tribolazione.
Guardate oggi alla vostra Mamma Celeste, assunta alla gloria del Paradiso, se volete varcare le soglie della speranza. Dal mio Cuore Immacolato faccio scendere la rugiada della divina Misericordia, balsamo soave, che si depone sulle ferite aperte e sanguinanti di tutti i miei figli.
Sono segno di sicura speranza per voi peccatori e lontani, per voi ammalati e disperati, per voi oppressi e perseguitati, per voi percossi e schiacciati, per voi colpiti dalla violenza e dall’odio, per voi calpestati e uccisi dalle lotte fratricide e dalle guerre.
Nel momento conclusivo della grande prova, sentirete la mia presenza di Mamma, che vi aiuta a varcare la soglia della speranza, per entrare nella nuova era di pace, che giungerà per la Chiesa, per l’umanità e per tutti voi, con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo».




Sale (Alessandria), 8 settembre 1995
Natività della Beata Vergine Maria
Luce, amore e materna tenerezza.
«Guardate oggi alla vostra Mamma Bambina.
Attorno alla mia culla esultano gli Angeli e i Santi del Paradiso, le anime che si purificano nel Purgatorio e la Chiesa pellegrina che vive, nel deserto del mondo, il suo doloroso pellegrinaggio verso la Patria Celeste.
Oggi vi voglio tutti attorno alla culla, in cui vengo deposta dopo la mia nascita, miei prediletti e figli a Me consacrati.
- Vi voglio guardare con questi miei occhi, che si sono appena aperti alla luce.
Voi siete chiamati ad essere la pupilla dei miei occhi; voi siete destinati a portare la mia luce fino ai confini della terra. La luce che vi dono è quella di mio figlio Gesù.
Portate ovunque la luce della sua Parola, per sconfiggere la grande tenebra dell’errore, che si è diffusa nel mondo. Portate la luce della sua Vita, per vincere il gelo del peccato e del male, che ha reso arido e duro il cuore di tanti miei figli.
Portate la luce della sua Presenza fra voi, perché possa scendere in ogni parte della terra la rugiada celeste della divina Misericordia.
- Vi voglio amare con questo mio cuore, che ha appena incominciato a dare i suoi primi battiti, destinati ormai a non cessare mai più.
Voi siete chiamati ad essere l’amore più grande del mio Cuore Immacolato; voi siete destinati a portare il mio amore in ogni parte del mondo.
L’amore che vi dono è quello di mio figlio Gesù.
Portate ovunque il palpito della sua ardente e divina carità; bruciate, col fuoco dell’amore, ogni umana miseria, ogni egoismo, ogni violenza, ogni odio, ogni divisione, ogni peccato.
Da questo giorno inizia, ancora nascosta ma sicura, la vittoria definitiva dell’Amore.
Perché questa vita mi è data, perché possa diventare la madre della Vita, e donare al Verbo eterno del Padre la sua natura umana, con la quale compirà l’Opera della Redenzione, liberando così dal Maligno e dal peccato tutta l’umanità.
Portate allora in ogni parte il fuoco del suo divino Amore, perché, con il trionfo del mio Cuore Immacolato, incomincerà la nuova civiltà dell’amore.
- Vi voglio accarezzare con queste mie mani, che hanno il compito di raccogliere tutti i miei figli.
Voi siete chiamati a sentire le mie carezze; voi siete destinati a portare ovunque il conforto della mia materna tenerezza. Per questo vi conduco dentro la casa del Cuore Sacratissimo di Gesù, perché possiate essere trasformati dalla sua divina tenerezza.
Diventi il vostro cuore sensibile e aperto, umile e mansueto, tenero e compassionevole.
Allora la vostra sacerdotale tenerezza scenderà su ogni ferità: sarà cibo agli affamati, bevanda agli assetati, perdono ai peccatori, aiuto ai bisognosi, salute agli ammalati, sostegno ai vacillanti, guida agli incerti, conforto agli oppressi, salvezza per tutti.
Solo così potete affrettare il trionfo del mio Cuore Immacolato.
Solo se diffondete in ogni parte la luce, l’amore e la materna tenerezza di questa vostra Mamma Bambina, potete diventare gli strumenti preziosi per il trionfo della divina Misericordia nel mondo».




Milano, 14 settembre 1995
Esaltazione della Santa Croce e vigilia del mio viaggio in tutto il Brasile
Gesù Crocefisso è la vostra salvezza.
«Sei ancora alla vigilia di un lungo e faticoso viaggio, per fare i Cenacoli del mio Movimento in ben sessanta diocesi di tutto il Brasile, questa terra dal mio Avversario fortemente insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste particolarmente amata e protetta.
Offrimi la tua preghiera e la tua sofferenza; il tuo lavoro e la tua stanchezza; la tua piccolezza e la tua povertà; la tua fiducia e il tuo filiale abbandono.
Questa volta sentirai di più il peso della Croce che il Padre Celeste ti ha preparato, ma vedrai, anche in maniera più grande, il trionfo del mio Cuore Immacolato nei cuori e nelle anime di tanti miei figli.
Incominci questo tuo viaggio nella festa della esaltazione della Santa Croce.
È la Croce di Gesù il segno della mia sicura vittoria.
È solo Gesù Crocefisso che oggi deve essere da voi predicato ed esaltato in ogni parte del mondo.
Gesù Crocefisso è il vostro Redentore e Salvatore.
Gesù Crocefisso è il vostro Dio, innalzato sul patibolo per la vostra salvezza.
Gesù Crocefisso, sopratutto ai vostri tempi, è stoltezza per i sapienti e scandalo per i dotti e i superbi, ma è in Lui solo che è riposta la vostra salvezza.
- Gesù Crocefisso è la salvezza per questa umanità che si è tanto allontanata da Dio, ha costruito una civiltà senza di Lui e si è data una legge morale opposta alla Legge santa del Signore.
Per questo essa porta il peso di immense sofferenze e cammina nella tenebra profonda dell’odio e della divisione, della violenza e delle guerre.
Gesù si è immolato sulla Croce per la sua salvezza. Occorre che la Croce di Cristo sia piantata dentro il cuore di questa umanità, perché possa così ritrovare la via della sua conversione e del suo ritorno al Signore.
Allora la rugiada della divina Misericordia scenderà a rinnovare il deserto, in cui si trova, e fiorirà il nuovo giardino della piena riconciliazione di tutta l’umanità col suo Signore che l’ha creata, redenta e salvata.
- Gesù Crocefisso è la salvezza per la Chiesa, suo mistico corpo, che vive ora le stesse vicende della sua passione e della sua immolazione.
È nella sua Chiesa che Gesù rinnova il Sacrificio della Redenzione, comunica il dono della sua Grazia e toglie, col suo perdono, tutto il peccato ed il male del mondo.
È nella sua Chiesa crocefissa che Gesù diventa salvezza per l’umanità di questi ultimi tempi della purificazione e della grande tribolazione .
Per questo sarete chiamati sempre più a soffrire, a salire con Gesù il Calvario della vostra sacerdotale immolazione, per la vita del mondo.
- Gesù Crocefisso è salvezza per tutti voi, miei figli, esposti a così grandi pericoli di perdervi.
Il suo Sacrificio che si rinnova in ogni momento, dal sorgere al tramonto del sole, dona sempre al Padre una giusta riparazione, fa scendere ovunque la rugiada della sua divina Grazia, comunica nel suo Spirito il fuoco dell’amore, rinnova i cuori e le anime di tutti.
Gesù Crocefisso diventa, sopratutto in questi ultimi tempi, segno di speranza e di sicura vittoria.
La sua Croce luminosa, che si distenderà nel cielo dall’oriente all’occidente, indicherà a tutti voi il ritorno di Gesù nella gloria. Per questo oggi vi invito a guardare alla Croce, ove Gesù viene innalzato, per attirare a sè tutte le genti.
Mio piccolo bambino, va senza paura in questo tuo nuovo viaggio.
Gli Angeli di luce del mio Cuore, ai miei ordini, disporranno per te ogni cosa. Tu cammina ancora su tutte le strade del mondo, per portare a tutti l’annuncio del trionfo del mio Cuore Immacolato».




Manaus (Amazonia - Brasile), 17 settembre 1995
Sempre più lontano.
«Hai visto, come non mai, il trionfo del mio Cuore Immacolato nel cuore e nella vita dei miei piccoli figli.
A migliaia hanno partecipato al Cenacolo, con una intensità di preghiera e con un entusiasmo così semplice e spontaneo, che hanno commosso il mio cuore di Mamma.
Vedi come, da ogni parte del mondo, i miei figli mi rispondono di si.
Sono i più piccoli, i più poveri, gli umili, i semplici: la loro risposta riempie di gioia il mio Cuore. Le ferite del mio dolore si chiudono e le spine si trasformano in fiori profumati e preziosi. Le mie lacrime si cambiano in sorriso.
Anche in questo così vasto stato di Amazzonia, tu hai potuto vedere il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Esso avviene ormai in ogni parte e tu, mio piccolo bambino, sei Io strumento da Me scelto per una così grande missione. Per questo, portato fra le mie braccia e condotto da Me, devi andare sempre più lontano.
- Sempre più lontano nel luogo, perché devi raggiungere anche le parti più remote e sperdute della terra, ovunque vi sono cuori dei miei piccoli figli, che palpitano di amore per Me.
Tu raccogli questi battiti preziosi e deponili nel giardino luminoso del mio Cuore Immacolato.
- Sempre più lontano nello spazio, dove trovi tutti uniti, in una sola e grande famiglia, i miei figli che godono in Paradiso, si purificano in Purgatorio, o soffrono ancora e lottano nel deserto arido di questo mondo.
Sei chiamato a contemplare questa stupenda realtà, che compone in una unità profonda la grande famiglia della Chiesa, formata nel cuore della Santissima Trinità e della quale Io sono stata costituita vera Madre e Regina.
- Sempre più lontano nel tempo, perché la tua missione è di congiungere, nel mio Cuore Immacolato, le ore della sofferenza a quelle della gioia; le ore della grande tribolazione a quelle dei nuovi cieli e della nuova terra; le ore dolorose della prova a quelle del mio materno trionfo.
Per questo continua con serenità il tuo cammino, perché, portato e condotto da Me, devi andare sempre più lontano. Non guardare alla tua debolezza e povertà, alla tua grande fragilità, alla stanchezza ed alla sfinitezza che ti prende.
Guarda invece alla gioia che, attraverso di te, la Mamma Celeste porta nei cuori, alla Grazia che riempie le anime, alla vita che ritorna a fiorire, al trionfo del mio Cuore Immacolato che ogni giorno diventa più grande.
Ama e benedici tutti quanti incontri su un cammino che ormai, nel luogo, nello spazio e nel tempo, ti porta sempre più lontano».




Rio de Janeiro (Brasile), 29 settembre 1995
Festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele
I tempi saranno abbreviati.
«Il mio disegno si sta compiendo ormai in ogni parte. Mio piccolo figlio, tu vedi come avviene il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Quanto qui succede è un segno per te.
A decine di migliaia i miei figli mi stanno rispondendo, con un amore e con un entusiasmo così grande, che commuove il mio Cuore di Mamma.
Per la risposta che ovunque ricevo da questi miei piccoli bambini, Io intervengo ad abbreviare i tempi della grande prova così dolorosa per voi.
- I tempi saranno abbreviati, perché sono Madre della Misericordia ed ogni giorno offro sul trono della divina Giustizia la mia preghiera, unita a quella dei figli che mi rispondono di sì e si consacrano al mio Cuore Immacolato.
Unisco i dolori del mio Cuore a tutte le sofferenze dei buoni, che portano con pazienza la croce di questi tempi della grande tribolazione.
I dolori dei poveri e degli sfruttati, dei piccoli e degli emarginati, dei peccatori e dei lontani, degli ammalati e dei disperati, degli abbandonati e degli oppressi sono raccolti nel giardino del mio materno patire ed offerti alla divina Giustizia in segno di riparazione e di perenne intercessione.
I tempi saranno abbreviati, perché sono vostra Mamma e voglio aiutarvi, con la mia presenza, a portare la croce dei dolorosi avvenimenti che state vivendo.
Quante volte sono già intervenuta, per spostare sempre più nel tempo, l’inizio della grande prova, per la purificazione di questa povera umanità, ormai posseduta e dominata dagli Spiriti del male.
I tempi saranno abbreviati, perché la grande lotta che si combatte fra Dio e il suo Avversario è sopratutto a livello di Spiriti ed avviene al di sopra di voi.
Questa terribile battaglia si svolge fra gli Spiriti celesti e gli Spiriti infernali, fra gli Angeli del Signore ed i demoni, fra le Potenze del cielo e le potenze dell’inferno.
In questa grande lotta, un compito particolare è affidato all’arcangelo Gabriele, che vi riveste della stessa fortezza di Dio; all’arcangelo Raffaele, che versa balsamo di guarigione su ogni vostra ferita; all’arcangelo Michele, che conduce tutte le schiere angeliche alla completa vittoria sulle schiere infernali .
Per questo vi affido alla potente protezione di questi Arcangeli e dei vostri Angeli Custodi, affinché siate guidati e difesi nella lotta che ormai si combatte fra cielo e terra, fra il Paradiso e l’inferno, fra S.Michele Arcangelo e Io stesso Lucifero, che apparirà presto con tutta la potenza dell’anticristo.
Così venite preparati al grande prodigio che si compirà quando, con trionfo del mio Cuore Immacolato, scenderà sul mondo la rugiada celeste della divina misericordia».




Uruacu (Goias - Brasile), 7 ottobre 1995
Festa della Madonna del Rosario
La mia vittoria.
«Sono la Regina del santo Rosario. Sono la Regina delle vittorie.
Il compito che mi è stato affidato dalla Santissima Trinità è di guidare la battaglia e di condurre alla vittoria la schiera dei figli di Dio che combatte contro il potente esercito degli schiavi di Satana e degli spiriti del male.
“Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua discendenza e la sua discendenza: essa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gn. 3,15).
Ogni giorno Io porto avanti questa lotta ed ottengo la mia vittoria.
- La mia vittoria avviene nei cuori di tutti i miei figli, che si consacrano al mio Cuore Immacolato e si lasciano formare e condurre da Me come bambini.
Io apro questi cuori alla purezza dell’amore e così posso ottenere la vittoria su ogni forma di egoismo, di odio, di violenza e diffondere ovunque il profumo soave della divina carità.
- La mia vittoria è ottenuta sulle anime che sono da Me aiutate a combattere e a vincere ogni forma di peccato. Le anime dei miei figli illuminate dalla Grazia, possedute dalla vita divina cantano con Me il Magnificat perenne della perfetta gloria alla Santissima Trinità.
- La mia vittoria si compie nella Chiesa, che Io illumino della mia fede, assisto con la mia presenza, conforto con la mia tenerezza materna.
Io stessa la conduco per mano, in questo tempo della purificazione, verso il suo più grande splendore, che la rivestirà, facendo di essa la più grande luce per tutte le nazioni della terra.
- La mia vittoria avviene ogni giorno su questa povera umanità tanto ammalata e lontana da Dio e che ha voluto costruire una nuova civiltà senza di Lui.
Io apro vie nuove per il suo ritorno al Signore, che l’attende con l’amore di un Padre.
Chiamo i miei piccoli figli a diventare strumenti di salvezza per tutti e così, nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno preparo e diffondo fra voi il Regno di Dio.
- La mia completa vittoria avverrà con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Allora il miracolo della divina Misericordia, nella potenza dello Spirito Santo, rinnoverà la faccia della terra ed essa tornerà un giardino profumato e prezioso, in cui la Santissima Trinità si rifletterà compiaciuta e riceverà da tutto l’universo creato la sua gloria più grande».
Jauru (Mato Grosso - Brasile), 12 ottobre 1995 Festa di Nostra Signora di Aparecida, Patrona del Brasile Io sono glorificata.
«Mio piccolo figlio, ti trovi ancora in questo luogo, in cui sono tanto amata e venerata, a fare Cenacoli meravigliosi con migliaia di bambini e di giovani, venuti anche dalle comunità più lontane.
Hai pure fatto tre giorni di Esercizi Spirituali, sotto forma di un continuo Cenacolo, con quei fedeli che sono gli apostoli del mio Movimento in tutto il Brasile.
Oggi celebrate, con gioia e con solennità, la festa della vostra Mamma Celeste come Patrona di questa grande Nazione. Vedi come qui, in ogni parte, Io sono glorificata.
- Io sono glorificata dalla risposta che ovunque ricevo da molti miei figli, che hanno accolto la mia richiesta di consacrarsi al mio Cuore Immacolato.
Ormai essi vivono dentro il mio Cuore e sono balsamo soave che si depone su ogni ferita del mio grande dolore. Vedi come mi amano e mi glorificano.
Sono i più piccoli, i più poveri, i più semplici, quelli che il mondo ignora e disprezza.
Oh! Portameli in numero sempre maggiore questi miei piccoli bambini, perché essi sono per Me i tesori più grandi e più preziosi.
- Io sono glorificata dalla forte intensità di preghiera che qui mi viene offerta, in questi tempi di aridità e di grande dissipazione.
Vedi come ovunque si sono diffusi i Cenacoli, sopratutto fra i bambini, i giovani e nelle famiglie.
Quante famiglie si sono salvate dalla divisione o si sono ricomposte, dopo anni di separazione, a causa della grande diffusione dei Cenacoli familiari.
Essi sono il mezzo potente, che il mio Cuore Immacolato vi dona, per difendere la famiglia cristiana dai pericoli che la minacciano, come infedeltà, divisioni, separazioni, ricorso ai mezzi per impedire la vita e quei maledetti aborti, che dalle leggi civili vengono permessi, ma che gridano vendetta al cospetto di Dio.
- Io sono glorificata perché, mentre sempre più si diffondono la negligenza e la trascuratezza, l’indifferenza e la tiepidezza verso mio figlio Gesù realmente presente nella Eucarestia, qui Gesù Eucaristico riceve un perenne omaggio di amore, di adorazione, di ringraziamento e di riparazione.
Gesù Eucaristico viene solennemente esposto sull’altare, durante tutto il giorno, e i miei piccoli figli si prostrano in atto di amorosa adorazione, davanti al trono su cui regna la Vittima offerta per la vostra salvezza.
Come il Cuore di Gesù, in questo luogo, tripudia di gioia, di conforto, di consolazione e di riconoscenza!
- Io sono glorificata, poiché in questa Nazione il mio Movimento Sacerdotale Mariano si è diffuso ovunque, come in nessuna altra parte del mondo.
Benedico tutti questi miei figli, che sono venuti anche dai luoghi più lontani, per partecipare ai tre giorni di continuo Cenacolo.
In loro Io sono glorificata.
Vi ripeto anche oggi che il Brasile mi appartiene, è mia proprietà.
Io sono Mamma e Regina del Brasile e voglio portare a questa grande Nazione, dove sono tanto amata, pregata e glorificata, il dono della salvezza e della pace.
Così quanto qui avviene diventa per voi un segno che vi indica come, nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno realizzo il trionfo del mio Cuore Immacolato nel più grande trionfo della divina misericordia sul mondo.
Esso sarà presto tutto rinnovato dal potente e straordinario intervento di Colei che voi invocate come vostra Regina e Madre della Misericordia».




Pouso Alegre (Minas Gerais - Brasile), 1° novembre 1995
Festa di tutti i Santi
Il Paradiso si unisce alla terra.
«Continua questo tuo meraviglioso cammino, mio piccolo figlio, e rispondi alla missione che Io ti ho affidato.
Vedi ovunque il trionfo del mio Cuore Immacolato che Io porto avanti, ormai in maniera sempre più forte, nei cuori e nelle anime.
- Il Paradiso si unisce alla terra.
Nel mio Cuore Immacolato avviene per voi ogni giorno l’incontro con i vostri fratelli e le vostre sorelle, che vi hanno preceduto quassù e godono ormai della eterna felicità dei Santi.
Nella luce della Santissima Trinità essi contemplano il mio disegno, ed accresce il loro gaudio la visione del pieno trionfo di Cristo, che formerà finalmente i nuovi cieli e la nuova terra.
- Il Paradiso si unisce alla terra, in una grande comunione di preghiera, che sale da tutti i miei figli, perché Gesù affretti il suo ritorno nella gloria e tutto il mondo si trasformi in quel meraviglioso giardino di grazia e di santità, in cui la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta.
- Il Paradiso si unisce alla terra, nel formare l’unica schiera, di cui Io sono la Celeste Condottiera, per combattere la parte più importante della battaglia contro Satana e tutte le forze del male e per ottenere la mia più grande vittoria.
- Il Paradiso si unisce alla terra, ora che state vivendo il periodo conclusivo della purificazione e della grande tribolazione.
Così i Santi del cielo illuminano la vostra esistenza, vi soccorrono con il loro potente aiuto, vi difendono dalle subdole insidie del mio Avversario, vi conducono per mano sulla strada della santità, nella trepida attesa di associare anche voi un giorno alla loro eterna beatitudine.
Per questo oggi vi invito a vivere la gioiosa esperienza della comunione dei Santi.
Allora ricevete forza e coraggio per superare i momenti della prova, e dal Paradiso vi viene rischiarato il doloroso cammino che tutti dovete percorrere, per varcare la soglia luminosa della speranza.
- Il Paradiso si unisce alla terra, dentro il giardino celeste del mio Cuore Immacolato perché, con il suo trionfo, scenderà dal cielo la rugiada della Divina Misericordia, che porterà a nuova vita tutto il mondo»:




Barretos (Brasile - Città di Maria), 15 novembre 1995
Esercizi Spirituali, in forma di Cenacolo, con i Vescovi e Sacerdoti del M.S.M. di tutto il Brasile
Diffondete la mia luce.
«Il dolore del mio Cuore è da voi consolato e le mie lacrime si cambiano in sorriso, nel vedervi qui riuniti, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti da ogni parte del Brasile. Io sono sempre con voi.
Mi unisco e dò forza alla vostra preghiera; vi aiuto a camminare insieme nell’amore scambievole, fino a diventare un cuore solo ed un’anima sola.
Vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su questo vostro Cenacolo, come è sceso nel Cenacolo di Gerusalemme. $ lo Spirito Santo che vi trasforma, che cambia il vostro cuore e dona la Sapienza alla vostra mente, perché possiate essere oggi luce accesa sul monte, in questi tempi di grande oscurità.
- Diffondete la mia luce nella tenebra profonda che ha sommerso il mondo.
È la tenebra della negazione di Dio; è la tenebra delle false ideologie, del materialismo, dell’edonismo e della impurità.
Vedete come il mondo è ritornato pagano e vive sotto il giogo di una grande schiavitù.
Nella vostra grande Nazione, dal mio Avversario tanto insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste tanto amata e protetta, come si diffondono sempre di più le sette, che allontanano tanti miei figli dalla vera Chiesa.
- Diffondete la mia luce, con il predicare il Vangelo di Gesù con forza e con fedeltà. La sua divina Parola deve essere da voi proclamata con la stessa chiarezza e semplicità con cui Gesù ve l’ha annunciata.
Se siete ministri fedeli del Vangelo, opponete la difesa più forte al propagarsi continuo delle sette e di ogni forma di spiritismo e di superstizione.
- Diffondete la mia luce con la vostra piena e sacerdotale unità.
Una piaga profonda che fa soffrire la mia Chiesa in Brasile è causata dai vescovi e dai sacerdoti che non sono più uniti al Papa.
Essi ignorano e rifiutano il suo magistero e così gli errori si diffondono, spesso vengono insegnati e molti miei figli corrono il pericolo di allontanarsi dalla vera fede.
Siate voi esempio per tutti di forte unità al Papa. Amatelo, ascoltatelo, aiutatelo a portare la sua grande croce verso il Calvario della sua immolazione.
Aiutate i vostri Vescovi con la preghiera, col vostro zelo sacerdotale e siate di conforto nel loro difficile e doloroso ministero.
Il vostro cuore si apra all’aiuto verso tutti i fratelli Sacerdoti, specialmente verso coloro che soccombono sotto il peso della grande tribolazione che state vivendo.
Non giudicate nessuno. Amate tutti con il battito del mio Cuore Immacolato.
- Diffondete la mia luce, spargendo attorno a voi il balsamo della mia materna tenerezza.
Andate incontro sopratutto ai piccoli, ai poveri, ai peccatori, ai lontani, ai percossi, alle innumerevoli vittime di ogni ingiustizia, di ogni violenza e portateli tutti nel rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato.
Allora diventate gli apostoli della seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio Papa, e gli strumenti preziosi del mio materno trionfo.
Vi dico ora la mia gratitudine per la risposta così generosa, che ho ricevuto, alla mia domanda di consacrarsi al mio Cuore Immacolato e di diffondere i Cenacoli fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e specialmente nelle famiglie.
In questi mesi, in cui questo mio piccolo figlio, è andato in ogni parte della vostra grande Nazione, quanto lo sono stata da voi amata, pregata, consolata e glorificata!
Vi confermo ancora che il Brasile mi appartiene; è mia proprietà.
Sopratutto nei momenti dolorosi che vi attendono, voi vedrete la luce del mio Cuore Immacolato avvolgere la vostra Chiesa e la vostra Patria e sentirete, in maniera straordinaria, la mia materna presenza fra voi.
Uscite da questo Cenacolo nella pace e nella gioia.
Io sono sempre con voi.
Diffondete la mia luce in ogni parte, perché a tutti possa giungere la rugiada della divina misericordia e camminate, con fiducia e in una grande speranza, verso i tempi nuovi che sono tanto vicini.
Con i vostri cari, con tutti coloro che sono affidati al vostro ministero sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Puerto de La Cruz (Tenerife - Spagna), 8 dicembre 1995
Festa della Immacolata Concezione
Il mio disegno.
«Mio piccolo figlio, oggi ti trovi nelle isole Canarie a fare numerosi Cenacoli coi sacerdoti e fedeli del mio Movimento e celebrate, con gioia e con esultanza, la solennità della mia Immacolata Concezione.
Anche qui vedi il Movimento Sacerdotale Mariano ovunque diffuso e come i miei piccoli bambini da ogni parte mi rispondono di sì.
Miei prediletti e figli a Me consacrati, in questo giorno guardate, con fiducia e con immensa speranza, alla vostra Mamma Immacolata!
Sono stata concepita senza peccato originale e così ho potuto realizzare nella mia vita, in maniera perfetta, il disegno della Santissima Trinità e rispondere al compito che da Lei mi è stato affidato di diventare la Madre del Verbo Incarnato.
Il mio disegno è quello di condurre alla battaglia la schiera dei figli di Dio, per combattere e vincere le insidie di coloro che si sono posti al servizio di Satana e combattono per diffondere nel mondo il regno del male, dell’errore, del peccato, dell’odio e della impurità.
Il mio disegno è di condurre tutta la creazione al suo primitivo splendore, in modo che il Padre Celeste in essa possa ancora riflettersi compiaciuto e ricevere dall’universo creato la sua gloria più grande.
IZ mio disegno è di portare tutti i miei figli sulla strada della perfetta imitazione di Gesù, in modo che in essi Lui possa rivivere e contemplare con gioia i frutti copiosi che sono nati dal grande dono della sua redenzione.
Il mio disegno è di preparare i cuori e le anime a ricevere lo Spirito Santo, che si effonderà in pienezza per portare sul mondo la sua seconda Pentecoste di fuoco e di amore.
Il mio disegno è di indicare a tutti i miei figli la strada della fede e della speranza, della carità e della purezza, della bontà e della santità.
Così nel giardino del mio Cuore Immacolato preparo il piccolo resto che, fra le onde tempestose della apostasia e della perversione, rimarrà fedele a Cristo, al Vangelo ed alla Chiesa.
E sarà con questo piccolo gregge, custodito nel Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, che Gesù porterà il suo glorioso regno nel mondo».




Dongo (Como), 24 dicembre 1995
Notte Santa
L’Amore Misericordioso.
«Figli prediletti, vivete con Me, nel silenzio e nella preghiera, le trepide ore della vigilia.
Camminate col mio castissimo sposo Giuseppe e con la vostra Mamma Celeste sulla lunga strada, che da Nazareth ci sta conducendo verso Betlemme.
Sentite anche voi la fatica del viaggio, la stanchezza che ci prende, la fiducia che ci porta, la preghiera che accompagna ogni passo, mentre una beatitudine sovrumana riempie i nostri cuori, uniti ormai in comunione perfetta col cuore del Padre Celeste, che sta per aprirsi al dono del suo Figlio Unigenito.
Non ci turba il rumore della numerosa carovana, nè sconforto ci prende di fronte a tutte le porte che si chiudono alla nostra domanda di essere accolti.
La mano pietosa di un pastore ci indica una povera Grotta, che si apre al più grande e divino prodigio.
Sta per nascere alla sua vita umana l’Unigenito Figlio del Padre.
Sta per scendere sul mondo il suo Amore Misericordioso, fatto uomo nel Figlio che nasce da me sua Vergine Madre. Dopo lunghi secoli di attesa e di orante implorazione, finalmente giunge a voi il Salvatore ed il vostro Redentore.
È la notte santa.
È l’alba che sorge sul nuovo giorno della vostra salvezza. È la Luce che risplende nella tenebra profonda di tutta la storia.
Il mio sposo Giuseppe cerca di rendere più ospitale la gelida Grotta e si dà da fare per trasformare una povera mangiatoia in una culla.
Io sono assorta in una intensa preghiera ed entro in estasi col Padre Celeste, che mi avvolge della sua luce e del suo amore, mi riempie della sua pienezza di vita e di beatitudine, mentre il Paradiso, con tutte le sue schiere angeliche, si prostra in atto di adorazione profonda.
Quando esco da questa estasi, mi trovo fra le braccia il mio divino Bambino, miracolosamente nato da me sua vergine Madre.
Io lo stringo al mio cuore, Io ricopro di teneri baci, Io riscaldo col mio amore di mamma, Io avvolgo di candidi panni, Io depongo nella mangiatoia ormai pronta.
Il mio Dio è tutto presente in questo mio Bambino.
La misericordia del Padre traspare nel neonato che emette i suoi primi gemiti di pianto.
La Divina Misericordia ha dato a voi il suo frutto: prostriamoci insieme e adoriamo l’Amore Misericordioso che è nato per noi.
- Guardiamo insieme i suoi occhi, che si aprono per portare sul mondo la luce della Verità e della divina Sapienza. - Asciughiamo insieme le sue lacrime, che scendono a portare la compassione su ogni patire, a lavare ogni macchia di peccato di male, a chiudere ogni ferita, a dare sollievo ad ogni oppresso, a fare scendere l’attesa rugiada sul gelido deserto del mondo.
- Stringiamo insieme le sue mani, che si aprono per portare la carezza del Padre sulle umane miserie, per donare aiuto ai poveri ed ai piccoli, sostegno ai deboli, fiducia agli scoraggiati, perdono ai peccatori, salute agli ammalati, a tutti il dono della redenzione e della salvezza.
- Riscaldiamo insieme i suoi piedi, che seguiranno strade aride ed insicure, a cercare gli smarriti, a ritrovare i perduti, a dare speranza ai disperati, a portare la libertà ai prigionieri e la buona novella ai poveri.
- Baciamo insieme il suo piccolo cuore, che ha appena incominciato a battere di amore per noi.
È il cuore stesso di Dio.
È il cuore dell’Unigenito Figlio del Padre, che si fa Uomo per riportare a Dio l’umanità da Lui redenta e salvata.
È il cuore che batte per rinnovare il cuore di ogni creatura. È il cuore nuovo del mondo.
È l’Amore Misericordioso, che scende dal seno del Padre, per portare a tutta l’umanità la redenzione, la salvezza e la pace. Accoglietelo con amore, con gioia e con beatitudine immensa.
E salga dal vostro cuore l’inno della perenne gratitudine per questo Bambino, verginalmente donato a voi da Me che, in questa notte santa, divento per tutti la Madre della Divina Misericordia».




Milano, 31 dicembre 1995
Ultima notte dell’anno
Il grande segno della divina misericordia.
«Figli prediletti, passate con Me le ultime ore di questo anno che sta ormai per finire.
Vedete quanti trascorrono queste ore nella dissipazione e nei divertimenti ed attendono il nuovo anno in una atmosfera pagana, spesso in una ostentata trasgressione alla santa legge del Signore.
Voi trascorrete queste ore con Me, nella preghiera e nel silenzio, nella meditazione della mia parola ed in una grande fiducia nel vostro Padre Celeste.
È la Provvidenza che prepara per voi ogni nuovo giorno ed ogni nuovo anno, ritmando così nel succedersi del tempo, quanto il Padre dispone per il bene di tutti i suoi figli.
È il Padre che dispone per voi nuovi giorni di pace e non di afflizione, di perdono e non di condanna, perché possa risplendere sul mondo il miracolo della sua divina misericordia.
Leggiamo insieme, in questa notte, i segni che il Padre ci dona del suo Amore Misericordioso.
Io sono il grande segno della divina misericordia.
- Per questo mi manifesto, in maniera così forte e straordinaria, attraverso le mie apparizioni, le mie numerose lacrimazioni ed i messaggi che dono al cuore di questo mio piccolo figlio, che Io stessa conduco su tutte le strade del mondo, alla ricerca dei peccatori, degli ammalati, dei caduti, degli smarriti, dei disperati, di quelli che soccombono alla seduzione del peccato e del male.
- Per questo invito tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato, ed estendo questa mia richiesta fino agli estremi confini della terra, attraverso il mio Movimento Sacerdotale Mariano.
Così vi offro il sicuro rifugio, che la Santissima Trinità vi ha preparato, per questi tempi burrascosi della grande tribolazione e della prova dolorosa che è giunta per la Chiesa e per tutta l’umanità.
- Per questo rinnovo la mia pressante richiesta a ritornare al Signore, che vi attende con l’amore di un Padre, sulla strada della conversione e del cambiamento del cuore e della vita.
Allontanatevi dal peccato e dal male, dalla violenza e dall’odio, dal culto che sempre più viene dato a Satana ed agli idoli del piacere e del denaro, della superbia e dell’orgoglio, del divertimento e della impurità.
E camminate sulle vie rinnovate dell’amore e della bontà, della comunione e della preghiera, della purezza e della santità. Così diventate voi stessi segni della divina misericordia per l’umanità travolta dalla tempesta di indicibili dolori, nel tempo in cui la grande tribolazione sta giungendo al suo vertice. - Per questo vi chiamo ogni giorno a seguirmi.
lo sono la Madre del bell’amore e della santa speranza. Io sono la Regina della pace e l’alba che annuncia il tempo nuovo che vi attende e che sempre più si avvicina.
Moltiplicate ovunque i Cenacoli di preghiera che vi ho domandato.
Sopratutto diffondete i cenacoli familiari, che domando come mezzo per salvare la famiglia cristiana dai grandi pericoli che la minacciano.
Io sono la Madre della vita. Io sono la Regina della famiglia. Sacerdoti, miei figli prediletti, rispondete alla mia richiesta di consacrarvi al mio Cuore Immacolato, perché sono la vostra Mamma comprensiva e misericordiosa.
Mio è il compito di lavarvi da ogni macchia, di consolarvi in ogni dolore, di dare fiducia al vostro grande scoraggiamento e forte speranza alla vostra solitudine. Io vi aiuto ed essere nel mondo, senza essere del mondo; perché desidero che siate solo, sempre e tutti del mio figlio Gesù.
Sopratutto per voi, miei figli sacerdoti, sono oggi il grande segno della divina misericordia.
Mentre giunge al termine questo anno, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




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