Ai Sacerdoti figli
prediletti della Madonna
Scritti di Don Stefano Gobbi
ANNO 1995
MADRE DELLA MISERICORDIA
Milano, 1° gennaio 1995
Festa di Maria Santissima Madre di Dio
Madre della Misericordia.
«Figli prediletti, incominciate questo nuovo anno celebrando la
solennità liturgica della mia divina maternità.
Sono vera Madre di Dio, perché Gesù, che nasce da Me e viene
deposto nella mangiatoia, è vero Figlio di Dio.
È il Verbo eterno, consustanziale al Padre ed assume la sua natura
umana nel mio grembo verginale.
È il dono di amore del Padre: “Dio ha tanto amato il mondo da
donargli il suo Figlio Unigenito”.
È la manifestazione della sua divina misericordia.
Gesù nasce da Me per essere vostro Redentore, liberare l’umanità
dalla schiavitù di Satana e ricondurla ad una piena comunione di
vita e di amore con Dio.
- Sono Madre della Misericordia.
Mio compito materno è stato quello di donarvi Gesù, che è la
rivelazione dell’amore misericordioso del Padre.
Così la divina misericordia, per giungere a voi, è passata
attraverso la via della mia divina ed immacolata maternità. Ma sono
anche Madre vostra.
Sotto la Croce, per volontà di mio figlio Gesù, sono diventata vera
Madre di tutta l’umanità da Lui redenta e salvata. Così la divina
misericordia di Gesù, per giungere a voi, deve passare attraverso la
via materna del mio Cuore Immacolato. Per questo il trionfo del mio
Cuore Immacolato coincide col trionfo della Divina Misericordia sul
mondo.
- Sono Madre della Misericordia.
È stato affidato a Me il compito di preparare l’umanità a
ricevere la celeste rugiada della divina Misericordia.
Siete entrati ormai negli ultimi anni, che vi preparano a questo
nuovo e secondo Avvento.
Sono gli anni più importanti e difficili, più dolorosi e
sanguinosi, perché si devono compiere gli ultimi avvenimenti, che vi
sono stati da Me predetti.
Così la mia materna opera di misericordia, in questi anni, si
manifesta:
nel condurvi sulla strada della conversione e del ritorno al Signore.
Desidero darvi la grazia del cambiamento del cuore e della vita.
Vi aiuto a liberarvi dal peccato, a combattere le passioni, a vincere
il male e vi conduco alla piena riconciliazione con il Signore vostro
Dio.
È necessario che avvenga presto questa generale riconciliazione, per
prepararvi così alla grande prova che vi attende, per la completa
purificazione di tutta l’umanità.
Nel portarvi ad una forte esperienza di preghiera.
Per questo vi chiedo di moltiplicare e di diffondere ovunque i
Cenacoli che Io vi ho domandato: fra i sacerdoti, i bambini, i
giovani e nelle famiglie.
Il mio Cuore Immacolato deve ora diventare il nuovo e spirituale
Cenacolo, in cui tutti dovete raccogliervi, per ottenere il dono
della seconda Pentecoste.
La purificazione del mondo avverrà per opera dello Spirito di Amore,
che effonderà dal cielo il suo fuoco bruciante per rinnovare la
faccia della terra.
Nell’aiutarvi a vivere l’ora della grande prova.
Vi attendono sofferenze mai provate fin’ora, perché si avvicina il
momento di un rinnovamento universale.
Satana sarà sconfitto; il potere del male verrà distrutto;
Gesù instaurerà il suo glorioso regno fra voi e saranno così
formati i cieli nuovi e la nuova terra.
Senza uno straordinario intervento del mio amore materno, non
riuscireste a sopportare il dolore della grande prova che è ormai
giunta per tutti.
- Sono Madre della Misericordia.
È stato affidato a Me il compito materno di assistere la Chiesa,
nell’ora del suo più grande patire, poiché essa deve salire il
Calvario della sua immolazione e del suo martirio.
Questa mia azione misericordiosa si eserciterà nell’aiutarla a
portare la Croce del tradimento e dell’abbandono, quando
l’apostasia si farà generale ed in essa entrerà l’uomo iniquo,
predetto dalla Divina Scrittura, il quale porterà nel suo interno
l’abominio della desolazione.
La mia azione misericordiosa si farà ancora più forte, quando i
miei figli verranno perseguitati ed imprigionati, tormentati e
condotti al martirio.
Allora Io mi manifesterò ad essi in maniera straordinaria, secondo
un disegno misterioso, che il mio Cuore Immacolato da tanto ha già
delineato in ogni suo particolare.
- Sono Madre della Misericordia.
Tutti i miei figli, da questo anno, vedranno compiersi il prodigio
della Donna vestita di sole ed Io riverserò sul mondo la luce e la
potenza misericordiosa del mio Cuore Immacolato.
Per questo, all’inizio del nuovo anno, invito tutti a vivere nella
fiducia e nella preghiera.
Non abbiate paura.
Io sono con voi e mi manifesterò in maniera straordinaria. Quanto
più entrerete nel tempo della prova purificatrice, tanto più
sentirete, in maniera forte, la mia misericordiosa presenza di Mamma.
Tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo».
Sale (Alessandria), 2 febbraio 1995
Presentazione di Gesù Bambino al Tempio
L’ora della vostra immolazione.
«Con le luci dei vostri cuori ardenti di amore, figli prediletti,
accompagnatemi al Tempio del Signore, per offrire con Me in
sacrificio il mio Divino Bambino alla gloria del Padre Celeste.
Mentre depongo nelle mani del Sacerdote il mio Bambino, la Santissima
Trinità si china compiaciuta e benedicente sull’offerta della
vostra Mamma Celeste.
Il Padre, che ha tanto amato il mondo da donargli il suo Figlio
unigenito, si compiace nell’accogliere il dono del Figlio,
diventato ormai immagine vivente del suo Amore misericordioso.
Il Figlio, che dall’eterno vive nel seno del Padre, gioisce nel
sentirsi offerto sull’altare della sua gloria, in sacrificio di
riscatto e di redenzione, per la salvezza di tutti.
Lo Spirito Santo si depone nel cuore di un povero vecchio e Io apre
alla comprensione del divino mistero: “Egli è posto come segno di
contraddizione, per la salvezza e la rovina di molti in Israele ed a
te, Madre, una spada trapasserà l’anima”.
Vivete con Me il mistero di questa Offerta e lasciatevi tutti offrire
alla gloria della Santissima Trinità, miei piccoli figli. È giunta
l’ora della vostra immolazione.
- Sull’altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla
perfetta gloria del Padre.
Il vostro Padre Celeste deve essere glorificato.
Per questo ha creato tutto l’universo e, nella vostra esistenza,
dispone con amore ogni più piccola circostanza per il vostro bene.
Per questo vi ha donato suo Figlio per la vostra salvezza. In voi,
nella vostra vita, nella vostra pace, nella vostra gioia, il Padre
Celeste viene glorificato.
- Sull’altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla
perfetta gloria del Figlio.
Il Figlio deve essere glorificato.
Per questo è venuto nel mondo. E il Figlio è glorificato, quando da
tutti viene compiuta, in maniera perfetta, la Volontà del Padre.
Allora in voi il Figlio continua a rendere la sua testimonianza al
Padre. Questa è la sua testimonianza: che da ogni creatura venga
compiuta la sua Volontà.
La sua Volontà è che siate nel Figlio una sola cosa, per essere
così una sola cosa col Padre.
Allora rendete la vostra testimonianza alla Verità e la Verità vi
farà liberi.
- Sull’altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla
perfetta gloria dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo deve essere glorificato.
Per questo vi è perennemente donato dal Padre e dal Figlio. E lo
Spirito Santo viene glorificato quando, con il suo fuoco divino, vi
purifica e vi trasforma, perché possiate amare, in Lui e per Lui, il
Padre ed il Figlio.
Così vivete dentro il Cuore della Santissima Trinità e siete
offerti alla sua gloria perfetta.
È giunta l’ora della vostra immolazione.
In questi tempi la Santissima Trinità deve essere glorificata. Per
questo siete chiamati ad essere forti testimoni della Verità.
È giunta l’ora della grande apostasia e voi avete il compito di
donare a tutti Io splendore della divina Verità.
Vivete i momenti della grande perversione, mentre l’umanità è
ritornata pagana e peggiore che ai tempi del diluvio, e voi siete
chiamati a diffondere la luce della santità.
Siate fiaccole accese di santità e di purezza, nella profonda
tenebra del peccato che è scesa sul mondo.
Siete chiamati a diventare forti testimoni di amore, nell’ora della
violenza e dell’odio, dell’egoismo sfrenato e delle guerre. Ormai
l’uragano è alle vostre porte e la Chiesa e l’umanità saranno
chiamate a vivere l’ora tremenda della grande prova. Per questo
venite oggi immolati sull’altare del mio Cuore Immacolato.
È giunta l’ora della vostra immolazione.
Io vi sono sempre vicina e vi conduco per mano in ogni momento, come
una mamma conduce i suoi piccoli bambini. Sarò accanto a voi, in
maniera straordinaria, nei momenti cruenti della vostra sacerdotale
passione e del vostro martirio. Allora mi vedrete e gioirete, perché
contemplerete la vostra Mamma Celeste che vi offre, come piccoli
agnelli, sull’altare del suo Cuore Immacolato, alla perfetta gloria
della Santissima e Divina Trinità».
San Marco (Udine), 11 febbraio 1995
Anniversario della Apparizione di Lourdes
Lavatevi alla fontana.
«Guardate oggi allo splendore di santità e di purezza della vostra
Mamma Celeste, che è apparsa a Lourdes come la Immacolata
Concezione. Ed accorrete tutti, miei figli ammalati e peccatori, alla
fonte della Grazia e della divina Misericordia. Lavatevi alla
fontana.
Lavatevi alla fonte di acqua viva, scaturita dal Cuore di Gesù,
trafitto dalla lancia del soldato romano.
Per questo, con le mani della piccola Bernadette, ho fatto sgorgare
dalla roccia una fonte di acqua purissima.
Per questo vi ho domandato di andare a lavarvi alla fontana.
Lavatevi alla fontana.
Ha bisogno di essere lavato chi si è sporcato.
È il peccato che oscura la bellezza della vostra anima; è il
peccato che vi toglie la Grazia santificante e vi separa dalla
comunione di vita con il Signore vostro Dio; è il peccato che vi fa
ritornare sotto la schiavitù di Satana, che esercita così su di voi
il suo dominio maligno; è il peccato che vi conduce sulla strada
della vostra eterna perdizione.
Lavatevi alla fontana.
Immergetevi nella fonte della divina Misericordia.
Questa fonte, scaturita dal Cuore trafitto di Gesù, viene a voi
donata dal Sacramento della Riconciliazione.
Gesù lo ha istituito come frutto prezioso della sua Redenzione, e
per venire incontro alla vostra estrema debolezza. Nel giorno della
sua resurrezione, ha detto agli Apostoli: “Ricevete lo Spirito
Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi”.
Da quel momento vi è stata data la possibilità di lavarvi, ogni
qual volta le vostre anime vengono abbruttite dal peccato. Lavatevi
alla fontana.
In questi anni il sacramento della Riconciliazione è sempre più
trascurato; anzi viene attaccato in maniera subdola e perversa.
Così si diffonde la cattiva abitudine di commettere il peccato con
leggerezza, di giustificarlo, di non pentirsi per averlo commesso e
di non più confessarlo.
In tante parti della Chiesa la Confessione sacramentale è del tutto
sparita. Sono sempre più rari i Sacerdoti che si rendono disponibili
per questo indispensabile Sacramento.
In questa maniera la Chiesa viene tutta paralizzata nella sua azione
apostolica, è ferita e ricoperta di piaghe profonde come una
lebbrosa.
Lavatevi alla fontana.
Oggi vi manifesto l’ardente ed appassionata richiesta della vostra
Mamma Celeste che, in questi ultimi tempi della grande tribolazione,
il sacramento della Riconciliazione nella mia Chiesa ritorni in tutto
il suo splendore.
Perché è solo da questa fontana che la divina Misericordia si può
effondere su tutta l’umanità.
È in questo Sacramento che Gesù può formare i cuori nuovi e la
vita rinnovata.
È solo con questo prezioso Sacramento che l’amore misericordioso
di Gesù si può comunicare alla Chiesa ed a tutta l’umanità.
Per questo oggi vi invito a lasciarvi immergere nella fontana della
divina Misericordia ed a guardare a Me, vostra Mamma Celeste, che
sono stata concepita Immacolata, proprio per diventare per voi Madre
della Misericordia».
Fatima (Portogallo), 11 marzo 1995
Cenacolo coi sacerdoti e fedeli del MS.M del Portogallo
Il mio segreto.
«In questo mio venerato Santuario tutti vi accolgo, miei prediletti
e figli a Me consacrati, per racchiudervi nel sicuro rifugio del mio
Cuore Immacolato.
- Qui Io sono apparsa come la Donna vestita di sole, per indicarvi il
cammino da percorrere, in questo vostro secolo, così insidiato e
posseduto dallo Spirito del male.
- Qui Io sono venuta dal cielo per offrirvi il rifugio, in cui
ripararvi, nel momento della grande lotta fra Me ed il mio Avversario
e nelle ore dolorose della grande tribolazione e del castigo.
- Qui Io ho fatto sorgere il Movimento Sacerdotale Mariano e, per
mezzo di questo piccolo figlio, che ho portato in ogni parte del
mondo, in questi anni, mi sono formata la schiera, pronta ormai alla
battaglia ed alla mia più grande vittoria.
- Qui vi voglio spiritualmente uniti a questo mio figlio, oggi in cui
viene fatto un grande Cenacolo del mio Movimento, davanti alla
Immagine della vostra Mamma Celeste, posta nello stesso luogo in cui
sono apparsa ai tre bambini Giacinta, Francesco e Lucia.
- Qui vi raccolgo tutti attorno a Me e vi manifesto la mia
compiacenza, per il modo con cui avete accolto l’invito ad aderire
al Movimento Sacerdotale Mariano, a consacrarvi al mio Cuore
Immacolato ed a diffondere ovunque i Cenacoli di preghiera fra i
sacerdoti, i bambini, i giovani e nelle famiglie.
Vi voglio spiritualmente qui con Me, perché ormai entrate
nell’ultimo periodo di tempo di questo vostro secolo, in cui gli
avvenimenti che vi ho predetto avranno il loro pieno compimento.
Per questo oggi, nello stesso luogo dove sono apparsa, voglio
manifestare a voi il mio segreto.
Il mio segreto riguarda la Chiesa.
Nella Chiesa sarà portata a termine la grande apostasia, che si
diffonderà in tutto il mondo; lo scisma verrà compiuto nel generale
allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede.
In essa entrerà l’uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che
porterà al suo interno l’abominio della desolazione, dando così
compimento all’orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta
Daniele (Mt. 24,15).
Il mio segreto riguarda l’umanità.
L’umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà,
della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di
amore.
Essa conoscerà l’ora del suo più grande castigo, che vi è già
stato predetto dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9).
Allora questo luogo apparirà a tutti come segno luminoso della mia
presenza materna, nell’ora suprema della vostra grande
tribolazione.
Da qui la mia luce si diffonderà in ogni parte del mondo e da questa
fonte sgorgherà l’acqua della divina misericordia, che scenderà
ad irrorare l’aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso
deserto.
Ed in questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà
a tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei che viene invocata
come la Madre della misericordia».
Madrid (Spagna), 22 marzo 1995
Esercizi Spirituali, informa di Cenacolo, coi Sacerdoti del MSM di
Spagna e di Gibilterra
Io sono da voi consolata.
«Il mio Cuore addolorato viene da voi consolato, in questi giorni di
continuo Cenacolo, figli prediletti del mio Movimento, che siete
venuti da tante parti della Spagna, questa terra dal mio Avversario
così insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste amata e protetta.
Voi versate balsamo sulle mie ferite e chiudete le piaghe del mio
profondo dolore.
Io sono da voi consolata.
- Sono da voi consolata, per la vostra preghiera continua, fatta con
raccoglimento e con amore, e che voi offrite al Signore con Me e per
mezzo di Me.
Voi date una grande forza di intercessione e di riparazione alla
vostra Mamma Celeste e così posso intervenire ad ordinare gli
avvenimenti del vostro tempo, secondo il disegno di misericordia e di
salvezza del mio Cuore Immacolato.
Quanto è grande il mio dolore nel vedere che, da tanti miei figli
prediletti, la preghiera viene sempre più trascurata. Non si prega
più.
Una azione disordinata e dispersiva occupa la giornata di tanti
Sacerdoti, che vengono sommersi dallo spirito del mondo e diventano
sale insipido e luce ormai spenta.
- Sono da voi consolata dal vostro impegno di camminare sulla strada
della santità.
Oggì come è necessaria la santità dei sacerdoti per la salvezza
del mondo!
In un mondo posseduto dal Maligno, in una Chiesa oscurata dal
secolarismo e dal permissivismo morale, è necessario che i Sacerdoti
siano santi, per indicare a tutti la strada sicura che porta alla
salvezza ed alla pace.
Combattete il peccato come il vostro male più grande; rendetevi
sempre disponibili al Sacramento della Riconciliazione, che oggi
viene così trascurato; donate la Grazia di Dio alle anime oscurate
dal male; camminate con gioia sulla strada fiorita di tutte le virtù
e così giungerete alla santità.
Per questo vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato: perché
desidero comunicare anche a voi, miei piccoli figli, la stessa
santità della vostra Mamma Celeste.
- Sono da voi consolata dal vostro particolare impegno di fedeltà e
di unità.
In questa vostra Nazione come è vasta e pericolosa la contestazione
al Papa e l’opposizione al suo Magistero.
Per questo vengono messe in discussione e negate verità fondamentali
della fede cattolica, gli errori sono insegnati e seguiti, la perdita
della fede si diffonde ed ovunque dilaga la grande apostasia da Gesù
e dal suo Vangelo.
Siate voi forti testimoni di unità al Papa e di fedeltà al Vangelo,
di cui siete i ministri.
Non guardate al cattivo esempio che in ciò vi possono dare superiori
e confratelli; guardate solo al profondo dolore ed alla ferita
sanguinosa che procura al Cuore della vostra Mamma Celeste questa
progressiva apostasia, che sempre più si diffonde nella Chiesa.
E versate il balsamo della vostra fedeltà e della vostra unità
sulle ferite aperte e sanguinanti del mio Cuore Immacolato. - Sono da
voi consolata perché seguite la strada che, in questi anni, vi ho
tracciato, con i messaggi che ho dato al cuore di questo mio piccolo
figlio. Siate a lui sempre più uniti; accogliete la parola che vi
dono per mezzo di lui.
Non lasciatevi distrarre, né attirare su altre strade, perché oggi
molti sono coloro che diffondono falsi messaggi e visioni non vere.
In questo modo cooperate ad una diffusione sempre più grande della
mia Opera del Movimento Sacerdotale Mariano in tutta la vostra
Patria.
E diventate gli strumenti preziosi della mia materna azione di
salvezza e di misericordia per tutti i miei poveri figli smarriti e
sopratutto in questo Io sono da voi consolata.
Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero
sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo».
Capoliveri (Livorno), 13 aprile 1995
Giovedì Santo
Ho desiderato ardentemente.
«Figli prediletti, vivete nel Getsemani del mio Cuore Immacolato
questo giorno del giovedì santo.
È la vostra Pasqua.
È il giorno che ricorda la istituzione del nuovo Sacrificio e del
nuovo Sacerdozio.
Voi eravate presenti nel disegno di amore del Cuore di Gesù, che
stava per aprirsi alla sua offerta più grande.
“Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi,
prima del mio patire” (Lc. 22,15).
Ho desiderato ardentemente. Tutta la vita di Gesù è stata orientata
a questo supremo ed ineffabile momento.
Dalla incarnazione nel mio seno verginale alla sua nascita, dalla
infanzia insidiata alla adolescenza, dalla giovinezza trascorsa nella
povera casa di Nazareth alla sua vita pubblica, ogni giorno Gesù era
sempre proteso a questo momento.
Ho desiderato ardentemente. Quando Gesù era oppresso dalla
stanchezza e dalla fatica; quando era insidiato dai farisei e
respinto dai grandi; quando percorreva le strade della Galilea e
della Giudea per annunciare la buona novella e guariva gli ammalati,
perdonava i peccatori, liberava gli ossessi, era atteso dai poveri,
consolato dai piccoli, Gesù sempre desiderava giungere al compimento
di questa sua Pasqua.
“Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi,
prima del mio patire” (Luc. 22,15).
È la Pasqua dell’amore. In questo giorno Gesù dona il suo Corpo
come cibo ed il suo Sangue come bevanda a coloro che sono da Lui
redenti e salvati. Non vi è più grande amore di colui che dona la
vita per quelli che ama.
In questo suo dono si stabilisce la nuova ed eterna alleanza fra Dio
e l’umanità e viene istituito il rito della nuova Pasqua nel vero
Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
Figli prediletti, accogliete con riconoscenza questo grande dono di
amore di Gesù, che vi ha intimamente associati al suo sommo ed
eterno Sacerdozio.
È la Pasqua del dolore. L’amore si prova col dolore. Allora a
questo suo estremo dono di amore risponde Giuda col tradimento,
Pietro col rinnegamento, gli Apostoli con l’abbandono, i servi del
sommo sacerdote con l’oltraggio e gli schiaffi.
Ho desiderato ardentemente. Il Cuore di Gesù brucia ormai per sempre
di questo suo ardente desiderio.
L’Amore misericordioso esce, con il sangue e con l’acqua, dalla
ferita del suo costato trafitto.
E scende come celeste rugiada a lavare ogni macchia, a cancellare
ogni peccato, a sanare ogni malattia, a chiudere ogni ferita, a
soccorrere ogni percosso, a sollevare ogni caduto, a liberare ogni
prigioniero, a salvare chi è perduto.
In questi vostri ultimi tempi è giunta l’ora da Gesù tanto
desiderata. Perché il suo Amore Misericordioso sta preparando il suo
più grande trionfo.
Per questo oggi vi invito ad entrare tutti nel Getsemani del mio
Cuore Immacolato.
Così sarete formati da Me, Madre della Misericordia, a diventare gli
strumenti preziosi del trionfo dell’Amore misericordioso di Gesù
su tutta questa povera umanità, che ha estremo bisogno di essere
salvata.
Allora anche voi oggi desiderate ardentemente di mangiare questa
Pasqua, prima del vostro patire».
Capoliveri (Livorno), 14 aprile 1995 Venerdì Santo
Lacrime e sangue.
«Guardate oggi a Colui che hanno trafitto.
Figli prediletti, vivete questo giorno con Me, Madre addolorata della
Passione.
Quanto sangue hanno visto i miei occhi piangenti in questo giorno!
Mio figlio Gesù è ridotto dalla flagellazione tutto una piaga. I
terribili flagelli romani hanno inciso nel suo corpo ferite profonde,
da cui esce in abbondanza il sangue che Io ricopre di un manto
purpureo.
La corona di spine trafigge il suo capo, da cui sgorgano rivoli di
sangue, che scende, ricopre e sfigura il suo volto. “Tanto era
sfigurato per essere di uomo il suo aspetto” (Is. 52,13).
I chiodi gli trapassano mani e piedi ed il sangue esce a fiotti e
scende sul legno della Croce.
Durante le tre ore di straziante agonia, con Giovanni e le pie donne,
Io resto sotto la Croce ed insieme veniamo bagnati dal suo sangue
prezioso.
Poi, dopo avere emesso il suo ultimo respiro, il centurione romano
gli trafigge con la lancia il costato, da cui esce sangue ed acqua,
simbolo dei sacramenti della vostra rinascita.
Da questa fonte nasce la Chiesa; nasce nella culla formata dal sangue
del Figlio e dalle lacrime della Madre.
Lacrime e sangue. Sono il prezzo del vostro riscatto; sono il segno
di un immenso patire; sono il dono della divina Misericordia che è
scesa a rinnovare tutto il mondo.
Oggi voi vivete un nuovo venerdì santo.
E quanto sangue ancora scende dagli occhi piangenti della vostra
Mamma Celeste!
È il sangue dei bambini uccisi nel seno delle loro madri; è il
sangue versato da tutte le vittime della violenza e dell’odio,
delle lotte fratricide e delle guerre.
Ed ancora lacrime copiose scendono dai miei occhi materni di fronte
ad una umanità che porta in se stessa la ragione della sua condanna.
Lacrime e sangue. Io voglio aiutare questa povera umanità a
ritornale al suo Signore, sulla strada della conversione e della
pemten~a, e così dono ad essa segni evidenti del mio materno dolore
e della mia addolorata preoccupazione.
È per questo che da alcune mie Immagini faccio scendere lacrime di
sangue.
Come può un figlio non commuoversi di fronte a sua madre che piange?
Come potete voi mei figli non commuovervi dinanzi alla vostra Mamma
Celeste che piange lacrime di sangue?
Eppure questi segni così gravi, che oggi vi dono, non sono accolti,
nè creduti, anzi vengono apertamente ostacolati e rifiutati.
Così la mia estrema azione che compio, per condurvi alla salvezza,
viene da voi impedita.
Allora, miei poveri figli, non mi è più concessa la possibilità di
trattenere la mano della giustizia di Dio che, col suo terribile
castigo, purificherà questa umanità, che non può essere soccorsa,
a causa del suo ostinato rifiuto di accogliere tutti questi
straordinari interventi della vostra Mamma Celeste.
Ormai per la Chiesa e per l’umanità la prova dolorosa e sanguinosa
è ormai giunta.
lo vedo le vostre strade cosparse di lacrime e di sangue. Così dalla
divina Giustizia sarà purificato questo mondo, che ha toccato il
fondo della perversione e della ribellione al suo Dio che, per la
vostra salvezza, oggi si è immolato ed è stato ucciso sulla Croce.
Almeno voi miei prediletti, restate con Me sotto la Croce, assieme al
vostro fratello Giovanni, per dare conforto e consolazione alla
vostra Madre addolorata, nuovamente trafitta dalla spada di un così
vasto rifiuto. Ed unite il vostro dolore al mio, per implorare ancora
sul mondo il miracolo della divina Misericordia».
Capoliveri (Livorno), 15 aprile 1995
Sabato Santo
Vegliate con Me.
«Figli prediletti, restate accanto alla vostra Mamma Celeste, in
questo giorno in cui il corpo di mio figlio Gesù riposa esanime nel
suo nuovo sepolcro.
Vegliate con Me.
Nella preghiera, che deve essere da voi fatta con Me e per mezzo di
Me.
In questo giorno la vostra Mamma Celeste è vissuta in una perenne
comunione di vita col Padre Celeste, che mi donava tutto il suo amore
e, con la sua divina tenerezza, deponeva balsamo prezioso su ogni mia
ferita. Il Padre vedeva così fiorire tutto il patire del Figlio e
della Madre nella gioia che provava, perché poteva finalmente
abbracciare, nel suo vincolo di amore e di vita, tutta l’umanità
ormai redenta e salvata.
In questo giorno Io sono sempre vissuta con l’anima accanto al
corpo di mio Figlio, deposto nel suo nuovo sepolcro. Le mie preghiere
Io ricoprivano, come unguento profumato, le mie lacrime Io ripulivano
da tutto il suo sangue e le mie mani passavano a chiudere ogni ferita
con materna tenerezza. E così preparavo quel corpo esanime a
ricevere il suo nuovo e potente soffio di vita.
In questo giorno lo Spirito Santo mi portava dentro il suo sponsale
recinto, mi dava gioia e pace e mi diceva il suo grazie divino, per
avere accolto nel mio seno verginale e condotto fino al sepolcro
l’Unigenito Figlio del Padre.
Vegliate con Me.
Nella speranza che, ormai, si sta per fare certezza.
Quando mio figlio Gesù mi si è presentato nel suo corpo glorioso,
splendente più del sole, e mi ha teneramente stretta al suo Cuor
divino, per me è terminato ogni patire.
Ormai 1 morte è stata vinta dalla vita; il peccato dalla grazia; il
male dal bene; l’odio dall’amore; Satana dal Figlio di Dio morto
e risorto.
Vegliate con Me.
Nella fiducia, vivete con Me questo giorno di sabato. Nel sepolcro
giace tutta questa povera umanità, tornata in possesso del Maligno e
resa schiava del peccato e del male. F il sabato del suo lungo
sepolcro.
Presto essa uscirà dalla tomba in cui giace, quando Gesù tornerà
nella gloria e la condurrà nel nuovo giardino della sua
resurrezione.
Si sta preparando il grande miracolo della divina Misericordia.
Esso ripeterà per tutta l’umanità quanto è avvenuto per mio
figlio Gesù.
Perché questa umanità sarà completamente rinnovata dal potente
soffio dello Spirito Santo, che si effonderà su tutta la terra ed
essa tornerà fra le braccia del suo Padre Celeste, che in lei si
rifletterà compiaciuto, mentre Gesù avrà portato nel mondo
rinnovato il suo regno di gloria.
Per questo, figli prediletti, oggi vi invito a vegliare con Me nella
preghiera, nella speranza e nella fiducia, in questo vostro lungo
sabato, che sta ormai per finire».
Capoliveri (Livorno), 16 aprile 1995
Pasqua di Risurrezione
Il trionfo della divina misericordia.
«Figli prediletti, gioite con Me, Madre addolorata della Passione e
Madre consolata e gioiosa della Risurrezione. La vostra gioia si
unisca a quella di tutte le schiere angeliche, che si chinano ad
adorare mio Figlio Gesù, mentre a loro si presenta nel folgorante
splendore della sua divinità.
Si unisca al gaudio di tutto il Paradiso, che accoglie il Figlio di
Dio risorto e assiso alla destra del Padre ed a quella dei giusti,
che salutano negli inferi il momento della loro liberazione.
Oggi tutto il creato viene percorso da nuovi fremiti di vita. Esulta
di grandissima gioia tutta l’umanità, perché in Gesù crocifisso,
morto e risorto contempla il trionfo della divina misericordia.
- Il trionfo della divina misericordia si compie nel debito pagato
alla divina Giustizia, a causa del peccato compiuto dai progenitori e
che ha portato la condanna a tutta la loro progenie.
Oggi, in Cristo che risorge, si attua questo mirabile ritorno di
tutta l’umanità fra le braccia del suo Padre Celeste. Gesù si è
offerto quale vittima di espiazione, perché l’amore misericordioso
del Padre potesse accogliere, nella sua comunione di vita, questa
umanità ormai redenta e salvata.
- Il trionfo della divina misericordia si compie nella vittoria del
bene sul male, della Grazia sul peccato, dell’amore sul’odio,
della vita sulla morte.
Il Cristo che esce vittorioso dal sepolcro traccia una via di luce a
tutta l’umanità, perché possa così rispondere al grande dono che
da Lui ha ricevuto.
È la via dell’amore.
Ormai l’amore è chiamato a vincere sull’egoismo e sull’odio,
sulla violenza e sulla guerra, sulla incomprensione e su tutte le
divisioni.
- Il trionfo della divina misericordia si compie su Satana e su tutti
gli Spiriti maligni, perché questo giorno segna il momento della
loro più grande sconfitta.
Satana può ancora agire per condurre alla rovina ed alla perdizione
questa fragile umanità, anche se è stata redenta. Ma alla fine il
trionfo sarà tutto di Dio, perché Cristo è il solo Salvatore ed il
vostro Redentore.
In questi ultimi tempi la lotta fra il bene e il male, fra la Grazia
e il peccato, fra Dio e Satana raggiunge il vertice della sua
potenza.
Sembra che, ai vostri giorni, Satana abbia ottenuto la sua vittoria,
come è stato durante il sabato in cui Gesù giaceva esanime nel
sepolcro.
Ma è vicino il momento in cui Cristo risorto si manifesterà in
tutta la sua potenza, il male verrà distrutto, Satana sarà per
sempre sconfitto ed allora apparirà, in tutto il suo splendore, il
`trionfo della divina misericordia sul mondo».
Perpignan (Francia), 13 maggio 1995
Anniversario della 1° apparizione a Fatima
Pregate per il Papa.
«Ricordate oggi la mia prima apparizione, avvenuta nella Cova da
Iria in Fatima, con il primo dei numerosi Cenacoli del mio Movimento
che questo mio piccolo figlio terrà ancora in tutta la Francia,
terra dal mio Avversario tanto insidiata e posseduta, ma dalla vostra
Mamma Celeste tanto difesa e protetta.
E mai come qui diventa attuale ed urgente il messaggio, che Io vi ho
dato a Fatima nel 1917.
Guardate con gli occhi misericordiosi della vostra Mamma Celeste la
Chiesa sofferente e divisa, minacciata dalla perdita della fede e da
una grande apostasia.
Vedete come i Pastori vengono percossi, diventano tiepidi ed infedeli
e così il gregge va sempre più disperso sulle strade del male e del
peccato e corre il pericolo di giungere alla eterna perdizione.
Sentite il profondo dolore del mio Cuore Immacolato nel vedere la
disunione entrata profondamente nel cuore stesso della Chiesa, a
motivo della disubbidienza e della opposizione di vescovi e sacerdoti
al Papa, che da Gesù è stato costituito fondamento della Chiesa e
custode infallibile della sua Verità. - Pregate per il Papa.
Questo Papa è il dono più grande, che il mio Cuore Immacolato vi ha
dato, per il tempo della purificazione e della grande tribolazione.
Parte importante del mio messaggio e del mio segreto, che ho rivelato
ai tre bambini a cui sono apparsa, riguarda proprio la persona e la
missione del Papa Giovanni Paolo II.
Quanto è grande la sua sofferenza!
Spesso è come schiacciato sotto il peso di una Croce, che è
diventata tanto pesante.
L’umanità corre sulla strada della violenza e dell’odio, delle
lotte fratricide e delle guerre, nonostante il suo angosciato grido,
che a tutti fa giungere, per invocare la pace.
Questa umanità è resa sempre più schiava del benessere e del
piacere, del materialismo e dell’edonismo, della durezza di cuore
verso le necessità dei piccoli, dei poveri, degli emarginati, degli
oppressi e degli sfruttati.
Come è grande il dolore del Papa, nel vedere l’umanità così
minacciata correre con incoscienza sulla via della sua stessa
distruzione.
- Pregate per il Papa.
Come fa sanguinare il suo cuore la divisione che si radica nella
Chiesa, la perdita della fede che diventa più vasta, gli errori che
sono insegnati e diffusi, nonostante il suo coraggio e la forza con
cui, in ogni parte del mondo, va a confermare tutti nella fedeltà a
Cristo ed al suo Vangelo.
Le sue lettere encicliche sono veri fari di luce, che scendono dal
cielo, nella tenebra profonda che avvolge tutto il mondo. - Pregate
per il Papa.
Egli sta vivendo l’ora del Getsmani e del Calvario, della
crocifissione e della sua immolazione.
Il Signore Io guarda come la vittima più preziosa, che ormai deve
essere immolata, sull’altare del suo sacerdotale sacrificio. Figli
prediletti, restate sempre con Me, sotto la Croce, su cui il mio
Papa, da Me formato, condotto e tanto amato, sta ormai consumando la
sua grande offerta di amore e di dolore. È proprio per il sacrificio
di questo mio primo figlio prediletto, che la divina Giustizia si
sposerà ad una grande Misericordia.
Dopo il tempo della prova, che sarà di purificazione per tutta la
terra, sorgerà sul mondo l’era nuova da Lui predetta ed
annunciata, e così, in questi ultimi tempi, invita tutti voi a
varcare le soglie luminose della speranza».
Vacallo (Svizzera), 4 giugno 1995
Solennità di Pentecoste
Lingue di fuoco.
«Riuniti in uno straordinario Cenacolo di preghiera fatta con Me,
figli prediletti, celebrate oggi la solennità della Pentecoste. Mi
trovavo raccolta con gli apostoli e i discepoli, nel Cenacolo di
Gerusalemme, quando avvenne il prodigio della discesa dello Spirito
Santo, sotto forma di lingue di fuoco.
E vidi con gioia il miracolo della loro completa trasformazione. Da
timidi e paurosi che erano, uscirono dal Cenacolo coraggiosi ed
intrepidi testimoni di Gesù e del suo Vangelo. Nel Cenacolo
spirituale del mio Cuore Immacolato, ora deve compiersi il prodigioso
evento della seconda Pentecoste, da voi invocata ed attesa.
Scenderanno ancora sulla Chiesa e su tutta l’umanità miracolose
lingue di fuoco.
- Lingue di fuoco divino porteranno calore e vita in una umanità
ormai resa gelida dall’egoismo e dall’odio, dalla violenza e
dalle guerre. Così la terra inaridita si aprirà al soffio dello
Spirito di Dio, che la trasformerà in un nuovo meraviglioso
giardino, in cui la Santissima Trinità porrà la sua abituale dimora
fra voi.
- Lingue di fuoco scenderanno ad illuminare e a santificare la
Chiesa, che vive l’ora tenebrosa del Calvario e viene percossa nei
pastori, ferita nel gregge, abbandonata e tradita dai suoi, esposta
al vento impetuoso degli errori, pervasa dalla perdita della fede e
dalla apostasia.
Il fuoco divino dello Spirito Santo la guarirà da ogni malattia, la
purificherà da ogni macchia e da ogni infedeltà, la rivestirà di
nuova bellezza, la ricoprirà del suo splendore, così che possa
ritrovare tutta la sua unità e la sua santità ed allora darà al
mondo la sua piena, universale e perfetta testimonianza a Gesù.
- Lingue di fuoco scenderanno su tutti voi miei poveri figli, tanto
ingannati e sedotti da Satana e da tutti gli spiriti maligni, che, in
questi anni, hanno ottenuto il loro grande trionfo.
E così sarete illuminati da questa Luce divina e vedrete voi stessi
nello specchio della verità e della santità di Dio. Sarà come un
giudizio in piccolo che aprirà la porta del vostro cuore a ricevere
il grande dono della divina Misericordia. Allora lo Spirito Santo
opererà il nuovo miracolo della universale trasformazione nel cuore
e nella vita di tutti: i peccatori si convertiranno; i deboli avranno
sostegno; gli ammalati otterranno guarigione; i lontani ritorneranno
alla casa del Padre; i separati e i divisi giungeranno a piena unità.
In questa maniera si compirà il prodigio della seconda Pentecoste.
Essa avverrà con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Solo allora vedrete come le lingue di fuoco dello Spirito di Amore
rinnoveranno tutto il mondo, che verrà completamente trasformato
dalla più grande manifestazione della divina Misericordia.
Per questo vi invito a passare questo giorno nel Cenacolo, riuniti
nella preghiera con Me, Madre della Misericordia, nella speranza e
nella trepida attesa della seconda Pentecoste ormai vicina».
Valdragone (Rep. di San Marino), 28 giugno 1995
Esercizi Spirituali, informa di Cenacolo, con 20 Vescovi e 300
Sacerdoti del M.S.M. di Europa, America, Africa, Asia ed Oceania
Per la salvezza del mondo.
«In questi giorni il mio Cuore Immacolato viene consolato e
glorificato da voi, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento che, mai
come in questo anno, siete venuti così numerosi da ogni parte del
mondo, per vivere con Me una settimana di continuo Cenacolo, uniti
nella preghiera e nella fraternità.
Io mi unisco alla vostra preghiera. In questi vostri tempi la
preghiera dei miei Sacerdoti mi è necessaria, per la salvezza del
mondo.
Io costruisco fra voi una fraternità più grande e più profonda.
Come Mamma vi chiamo ad incontrarvi, vi aiuto a conoscervi, vi spingo
ad amarvi.
Il mio Cuore gioisce nel vedervi crescere nel vostro amore
scambievole, così da diventare sempre di più un cuore ed un’anima
sola.
Allora Io posso realizzare su ciascuno di voi il disegno del trionfo
del mio Cuore Immacolato, per la salvezza del mondo. - Per la
salvezza del mondo, Io vi rendo strumenti preziosi della divina
Misericordia.
Vedete in quale abisso di miseria e di disperazione è caduta questa
umanità, che si è completamente allontanata da Dio. Ormai da sola
non può più essere sollevata, se una grande misericordia non la
conduce alla salvezza. Che il Signore misericordioso possa operare
attraverso di voi, Vescovi e Sacerdoti, che siete i figli della mia
materna predilezione.
Vedete con i miei occhi materni tutti i dolori, i peccati, le
ribellioni, le perversioni di questa umanità, che porta il peso
della grande tribolazione che state vivendo. E fate scendere anche
dai vostri occhi lacrime di dolore e di profonda compassione.
Aiutate con le mie mani tutti a tornare sulla strada della penitenza
e della conversione: portate sulle vostre braccia i piccoli, i
poveri, i deboli; date coraggio e forza ai giovani; spingete alla
riconciliazione le famiglie divise; confortate chi soffre; nessuno
sia da voi dimenticato o abbandonato.
Camminate con i piedi della vostra Mamma Celeste a cercare i più
lontani; ad aiutare gli emarginati e gli abbandonati; a dare speranza
ai disperati ed agli oppressi; a versare balsamo sulle profonde
ferite dei percossi; a raccogliere il sangue versato dalle
innumerevoli vittime dell’odio, della violenza fratricida e delle
guerre.
Amate tutti col palpito del mio Cuore Immacolato ed allora
diventerete gli strumenti del trionfo della divina Misericordia e del
trionfo del mio Cuore materno.
- Per la salvezza del mondo, Io voglio fare di voi il cuore nuovo
della nuova Chiesa, che sarà da voi consolata, in questi giorni in
cui essa vive l’ora della sua agonia e viene sempre più
abbandonata, tradita, flagellata e crocefissa da tanti suoi figli.
Siate nella Chiesa la mia stessa presenza appassionata e fedele.
Amate col mio Cuore la vostra santa Madre Chiesa, che soffre e porta
sulle sue spalle una così grande e pesante croce. Siate di forte
sostegno al Papa, che vive l’ora della sua immolazione; sostenete i
vostri Vescovi con la preghiera e con la vostra docilità; date tutto
l’aiuto ai vostri fratelli Sacerdoti, che soccombono sotto il peso
di grandi difficoltà e delle subdole insidie del mio Avversario.
Non giudicate nessuno.
Amate tutti con la tenerezza del mio Cuore di Mamma ed allora
formerete il cuore nuovo della nuova Chiesa, che nascerà con il
trionfo del mio Cuore Immacolato.
Se vedeste Io splendore di santità e la pienezza di unità della
Chiesa, dopo questo periodo di grande tribolazione, anche voi, con
Me, trasalireste di gioia! Perché allora tutte le nazioni
cammineranno verso di essa, che tornerà ad essere luce di verità e
di grazia, di unità e di santità, per la salvezza del mondo.
Figli prediletti, in questi giorni Io ho fatto grandi grazie a
ciascuno di voi.
Veramente vi ho ottenuto in abbondanza i doni dello Spirito Santo,
che ha operato in voi la trasformazione del cuore e della vita.
Quanto siano stati importanti questi giorni per voi, Io capirete fra
poco. Per ora vi dono la grazia di vivere nel Cuore della Santissima
Trinità, ove la vostra Mamma Celeste ha la sua abituale dimora.
- Per la salvezza del mondo siate, in ogni parte, i ministri fedeli
dell’Amore misericordioso di Gesù, e lasciatevi sempre condurre da
Me, che sono la Madre della Misericordia, perché solo nel trionfo
della divina Misericordia si può realizzare nel mondo il trionfo del
mio Cuore Immacolato.
Uscite da questo Cenacolo nella gioia e nella pace e andate a
portare, in ogni parte, il conforto della mia materna presenza fra
voi.
Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero,
tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo».
Sant’Omero (Teramo), 5 agosto 1995
Festa della Madonna della neve
Bianchi fiocchi di neve.
«Seguitemi, figli prediletti, sulla strada che Io vi ho tracciato,
con i miei messaggi, se volete vivere sempre e perfettamente la
consacrazione al mio Cuore Immacolato, che mi avete fatto.
- Sulla strada dei miei messaggi imparate ad abbandonarvi a Me come
piccoli bambini ed a lasciarvi guidare con la semplicità, la fiducia
e il completo abbandono dei figli.
Questo vostro abbandono mi è necessario, perché Io possa agire in
voi e nella vostra vita.
Mio compito materno è di trasformarvi ogni giorno, perché possiate
compiere in maniera perfetta la Volontà del Signore. Così vi aiuto
a liberarvi dal peccato, per camminare sulla via della grazia divina,
dell’amore, della purezza e della santità. Nel grande deserto in
cui vivete, nel mare immenso di impurità che sommerge questo mondo
posseduto dal Maligno, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore
Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate diffondere
ovunque il mio profumo di cielo e diventare segni e strumenti della
divina misericordia nel mondo.
- Sulla strada dei miei messaggi venite formati a proclamare, con
coraggio e zelo, il Vangelo di Gesù.
Quanto soffre il mio Cuore di Mamma perché, di fronte al dilagare di
errori e di eresie, di scandali e di cattivi esempi, si mantiene un
grave silenzio, carico di indifferenza e di compromesso, da parte di
coloro che hanno il dovere di parlare.
Mai, come ai vostri giorni, molti Pastori sono diventati “cani
muti”, che non difendono il gregge a loro affidato dall’essere
minacciato, sedotto e divorato da molti lupi rapaci.
È per questo che il Vangelo di mio figlio Gesù viene lacerato e
dilaniato in ogni sua parte.
Allora mio compito materno è quello di portarvi a credere al
Vangelo, a lasciarvi guidare solo dalla sapienza del Vangelo, a
vivere alla lettera il Vangelo.
Per questo vi guido, con dolcezza e con fermezza materna, per mezzo
dei miei messaggi.
Così, nella grande apostasia che dilaga, bianchi fiocchi di neve
scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati,
perché possiate portare in ogni parte la luce della divina Parola e
diventare strumenti, che ovunque fanno rifulgere, nel suo più grande
splendore, tutta la Verità contenuta nel Vangelo di mio figlio Gesù.
- Sulla strada dei miei messaggi vi porto alla comprensione di ciò
che è scritto nel Libro ancora sigillato.
Molte pagine di quanto è contenuto nell’Apocalisse di S. Giovanni,
da Me vi sono state già spiegate.
Sopratutto vi ho indicato la grande battaglia che si svolge fra la
Donna vestita di sole ed il Dragone rosso, aiutato dalla bestia nera,
cioè dalla massoneria.
Vi ho anche svelato le subdole e diaboliche insidie tese a voi dalla
massoneria, che è entrata all’interno della Chiesa ed ha posto il
centro del suo potere là dove Gesù ha posto il centro ed il
fondamento della sua unità. Non turbatevi, perché questo fa parte
del mistero di iniquità, che la Chiesa conosce fino dalla sua
nascita. Infatti anche nel Collegio Apostolico è entrato Satana, che
ha spinto Giuda, uno dei dodici, a diventare il traditore.
In questi vostri tempi, il mistero di iniquità si sta manifestando
in tutta la sua terribile potenza.
Allora, nel momento presente della grande tribolazione, che è giunta
per la Chiesa e per l’umanità, bianchi fiocchi di neve scendono
dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché
possiate portare a tutti la mia voce materna che vi conduce alla
speranza ed alla fiducia.
Cosi voi potete prendere per mano tanti miei poveri figli, percossi
ed oppressi dal vento impetuoso della grande tribolazione, e varcare
insieme le luminose soglie della speranza, nella gioiosa attesa che
scendano sul mondo, col trionfo del mio Cuore Immacolato, i bianchi
fiocchi di neve della Divina Misericordia».
Rubbio (Vicenza), 15 agosto
Festa di Maria S.S. Assunta in cielo
Segno di sicura speranza.
«Oggi guardate alla vostra Mamma Celeste, assunta alla gloria del
Paradiso, anche con il suo corpo.
Unitevi alla gioia di tutte le schiere angeliche, dei santi, delle
anime che ancora si purificano nel Purgatorio.
Partecipate anche al gaudio della Chiesa, pellegrina nel deserto del
mondo e della storia, che contempla la vostra Mamma Celeste come
segno di consolazione e di sicura speranza.
- Sono segno di sicura speranza per la Chiesa, mentre cammina verso
la sua perfetta glorificazione, che conoscerà nel momento in cui
Gesù Cristo ritornerà a voi nella gloria.
In questi ultimi tempi della grande tribolazione, nell’ora
conclusiva del secondo avvento che state vivendo, quale speranza si
apre nella vita della Chiesa la sicurezza di essere sempre da Me
assistita e protetta, con il palpito del mio cuore materno e
misericordioso.
Così la mia presenza accanto alla Chiesa è conforto alla sua
sofferenza, sollievo alla sua fatica, forza al suo annuncio, sostegno
alla sua fede, aiuto nel suo cammino verso la santità.
- Sono segno di sicura speranza per la umanità oggi così posseduta
dal Maligno, tanto minacciata nella sua stessa vita, dilaniata
dall’egoismo e dall’odio, dalle lotte fratricide e dalle guerre.
Come Mamma aiuto tutta l’umanità a ritornare al suo Signore, sulla
via della penitenza e della preghiera, della conversione, del
cambiamento del cuore e della vita.
E così preparo per lei nuovi giorni di pace e non di afflizione, di
serenità e di gioia.
Sopratutto, in questi ultimi tempi, mi faccio presente in maniera
forte per preparare l’umanità a ricevere Gesù che sta per
ritornare nella gloria, per operare una sua totale e perfetta
trasformazione.
Sono segno di sicura speranza per tutti voi miei poveri figli, che
portate il peso di molte sofferenze e di grandi dolori. Queste
sofferenze ormai devono aumentare per tutti e i dolori cresceranno
sempre di più, perché vivete gli ultimi tempi della grande
tribolazione.
Guardate oggi alla vostra Mamma Celeste, assunta alla gloria del
Paradiso, se volete varcare le soglie della speranza. Dal mio Cuore
Immacolato faccio scendere la rugiada della divina Misericordia,
balsamo soave, che si depone sulle ferite aperte e sanguinanti di
tutti i miei figli.
Sono segno di sicura speranza per voi peccatori e lontani, per voi
ammalati e disperati, per voi oppressi e perseguitati, per voi
percossi e schiacciati, per voi colpiti dalla violenza e dall’odio,
per voi calpestati e uccisi dalle lotte fratricide e dalle guerre.
Nel momento conclusivo della grande prova, sentirete la mia presenza
di Mamma, che vi aiuta a varcare la soglia della speranza, per
entrare nella nuova era di pace, che giungerà per la Chiesa, per
l’umanità e per tutti voi, con il trionfo del mio Cuore Immacolato
nel mondo».
Sale (Alessandria), 8 settembre 1995
Natività della Beata Vergine Maria
Luce, amore e materna tenerezza.
«Guardate oggi alla vostra Mamma Bambina.
Attorno alla mia culla esultano gli Angeli e i Santi del Paradiso, le
anime che si purificano nel Purgatorio e la Chiesa pellegrina che
vive, nel deserto del mondo, il suo doloroso pellegrinaggio verso la
Patria Celeste.
Oggi vi voglio tutti attorno alla culla, in cui vengo deposta dopo la
mia nascita, miei prediletti e figli a Me consacrati.
- Vi voglio guardare con questi miei occhi, che si sono appena aperti
alla luce.
Voi siete chiamati ad essere la pupilla dei miei occhi; voi siete
destinati a portare la mia luce fino ai confini della terra. La luce
che vi dono è quella di mio figlio Gesù.
Portate ovunque la luce della sua Parola, per sconfiggere la grande
tenebra dell’errore, che si è diffusa nel mondo. Portate la luce
della sua Vita, per vincere il gelo del peccato e del male, che ha
reso arido e duro il cuore di tanti miei figli.
Portate la luce della sua Presenza fra voi, perché possa scendere in
ogni parte della terra la rugiada celeste della divina Misericordia.
- Vi voglio amare con questo mio cuore, che ha appena incominciato a
dare i suoi primi battiti, destinati ormai a non cessare mai più.
Voi siete chiamati ad essere l’amore più grande del mio Cuore
Immacolato; voi siete destinati a portare il mio amore in ogni parte
del mondo.
L’amore che vi dono è quello di mio figlio Gesù.
Portate ovunque il palpito della sua ardente e divina carità;
bruciate, col fuoco dell’amore, ogni umana miseria, ogni egoismo,
ogni violenza, ogni odio, ogni divisione, ogni peccato.
Da questo giorno inizia, ancora nascosta ma sicura, la vittoria
definitiva dell’Amore.
Perché questa vita mi è data, perché possa diventare la madre
della Vita, e donare al Verbo eterno del Padre la sua natura umana,
con la quale compirà l’Opera della Redenzione, liberando così dal
Maligno e dal peccato tutta l’umanità.
Portate allora in ogni parte il fuoco del suo divino Amore, perché,
con il trionfo del mio Cuore Immacolato, incomincerà la nuova
civiltà dell’amore.
- Vi voglio accarezzare con queste mie mani, che hanno il compito di
raccogliere tutti i miei figli.
Voi siete chiamati a sentire le mie carezze; voi siete destinati a
portare ovunque il conforto della mia materna tenerezza. Per questo
vi conduco dentro la casa del Cuore Sacratissimo di Gesù, perché
possiate essere trasformati dalla sua divina tenerezza.
Diventi il vostro cuore sensibile e aperto, umile e mansueto, tenero
e compassionevole.
Allora la vostra sacerdotale tenerezza scenderà su ogni ferità:
sarà cibo agli affamati, bevanda agli assetati, perdono ai
peccatori, aiuto ai bisognosi, salute agli ammalati, sostegno ai
vacillanti, guida agli incerti, conforto agli oppressi, salvezza per
tutti.
Solo così potete affrettare il trionfo del mio Cuore Immacolato.
Solo se diffondete in ogni parte la luce, l’amore e la materna
tenerezza di questa vostra Mamma Bambina, potete diventare gli
strumenti preziosi per il trionfo della divina Misericordia nel
mondo».
Milano, 14 settembre 1995
Esaltazione della Santa Croce e vigilia del mio viaggio in tutto il
Brasile
Gesù Crocefisso è la vostra salvezza.
«Sei ancora alla vigilia di un lungo e faticoso viaggio, per fare i
Cenacoli del mio Movimento in ben sessanta diocesi di tutto il
Brasile, questa terra dal mio Avversario fortemente insidiata, ma
dalla vostra Mamma Celeste particolarmente amata e protetta.
Offrimi la tua preghiera e la tua sofferenza; il tuo lavoro e la tua
stanchezza; la tua piccolezza e la tua povertà; la tua fiducia e il
tuo filiale abbandono.
Questa volta sentirai di più il peso della Croce che il Padre
Celeste ti ha preparato, ma vedrai, anche in maniera più grande, il
trionfo del mio Cuore Immacolato nei cuori e nelle anime di tanti
miei figli.
Incominci questo tuo viaggio nella festa della esaltazione della
Santa Croce.
È la Croce di Gesù il segno della mia sicura vittoria.
È solo Gesù Crocefisso che oggi deve essere da voi predicato ed
esaltato in ogni parte del mondo.
Gesù Crocefisso è il vostro Redentore e Salvatore.
Gesù Crocefisso è il vostro Dio, innalzato sul patibolo per la
vostra salvezza.
Gesù Crocefisso, sopratutto ai vostri tempi, è stoltezza per i
sapienti e scandalo per i dotti e i superbi, ma è in Lui solo che è
riposta la vostra salvezza.
- Gesù Crocefisso è la salvezza per questa umanità che si è tanto
allontanata da Dio, ha costruito una civiltà senza di Lui e si è
data una legge morale opposta alla Legge santa del Signore.
Per questo essa porta il peso di immense sofferenze e cammina nella
tenebra profonda dell’odio e della divisione, della violenza e
delle guerre.
Gesù si è immolato sulla Croce per la sua salvezza. Occorre che la
Croce di Cristo sia piantata dentro il cuore di questa umanità,
perché possa così ritrovare la via della sua conversione e del suo
ritorno al Signore.
Allora la rugiada della divina Misericordia scenderà a rinnovare il
deserto, in cui si trova, e fiorirà il nuovo giardino della piena
riconciliazione di tutta l’umanità col suo Signore che l’ha
creata, redenta e salvata.
- Gesù Crocefisso è la salvezza per la Chiesa, suo mistico corpo,
che vive ora le stesse vicende della sua passione e della sua
immolazione.
È nella sua Chiesa che Gesù rinnova il Sacrificio della Redenzione,
comunica il dono della sua Grazia e toglie, col suo perdono, tutto il
peccato ed il male del mondo.
È nella sua Chiesa crocefissa che Gesù diventa salvezza per
l’umanità di questi ultimi tempi della purificazione e della
grande tribolazione .
Per questo sarete chiamati sempre più a soffrire, a salire con Gesù
il Calvario della vostra sacerdotale immolazione, per la vita del
mondo.
- Gesù Crocefisso è salvezza per tutti voi, miei figli, esposti a
così grandi pericoli di perdervi.
Il suo Sacrificio che si rinnova in ogni momento, dal sorgere al
tramonto del sole, dona sempre al Padre una giusta riparazione, fa
scendere ovunque la rugiada della sua divina Grazia, comunica nel suo
Spirito il fuoco dell’amore, rinnova i cuori e le anime di tutti.
Gesù Crocefisso diventa, sopratutto in questi ultimi tempi, segno di
speranza e di sicura vittoria.
La sua Croce luminosa, che si distenderà nel cielo dall’oriente
all’occidente, indicherà a tutti voi il ritorno di Gesù nella
gloria. Per questo oggi vi invito a guardare alla Croce, ove Gesù
viene innalzato, per attirare a sè tutte le genti.
Mio piccolo bambino, va senza paura in questo tuo nuovo viaggio.
Gli Angeli di luce del mio Cuore, ai miei ordini, disporranno per te
ogni cosa. Tu cammina ancora su tutte le strade del mondo, per
portare a tutti l’annuncio del trionfo del mio Cuore Immacolato».
Manaus (Amazonia - Brasile), 17 settembre 1995
Sempre più lontano.
«Hai visto, come non mai, il trionfo del mio Cuore Immacolato nel
cuore e nella vita dei miei piccoli figli.
A migliaia hanno partecipato al Cenacolo, con una intensità di
preghiera e con un entusiasmo così semplice e spontaneo, che hanno
commosso il mio cuore di Mamma.
Vedi come, da ogni parte del mondo, i miei figli mi rispondono di si.
Sono i più piccoli, i più poveri, gli umili, i semplici: la loro
risposta riempie di gioia il mio Cuore. Le ferite del mio dolore si
chiudono e le spine si trasformano in fiori profumati e preziosi. Le
mie lacrime si cambiano in sorriso.
Anche in questo così vasto stato di Amazzonia, tu hai potuto vedere
il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Esso avviene ormai in
ogni parte e tu, mio piccolo bambino, sei Io strumento da Me scelto
per una così grande missione. Per questo, portato fra le mie braccia
e condotto da Me, devi andare sempre più lontano.
- Sempre più lontano nel luogo, perché devi raggiungere anche le
parti più remote e sperdute della terra, ovunque vi sono cuori dei
miei piccoli figli, che palpitano di amore per Me.
Tu raccogli questi battiti preziosi e deponili nel giardino luminoso
del mio Cuore Immacolato.
- Sempre più lontano nello spazio, dove trovi tutti uniti, in una
sola e grande famiglia, i miei figli che godono in Paradiso, si
purificano in Purgatorio, o soffrono ancora e lottano nel deserto
arido di questo mondo.
Sei chiamato a contemplare questa stupenda realtà, che compone in
una unità profonda la grande famiglia della Chiesa, formata nel
cuore della Santissima Trinità e della quale Io sono stata
costituita vera Madre e Regina.
- Sempre più lontano nel tempo, perché la tua missione è di
congiungere, nel mio Cuore Immacolato, le ore della sofferenza a
quelle della gioia; le ore della grande tribolazione a quelle dei
nuovi cieli e della nuova terra; le ore dolorose della prova a quelle
del mio materno trionfo.
Per questo continua con serenità il tuo cammino, perché, portato e
condotto da Me, devi andare sempre più lontano. Non guardare alla
tua debolezza e povertà, alla tua grande fragilità, alla stanchezza
ed alla sfinitezza che ti prende.
Guarda invece alla gioia che, attraverso di te, la Mamma Celeste
porta nei cuori, alla Grazia che riempie le anime, alla vita che
ritorna a fiorire, al trionfo del mio Cuore Immacolato che ogni
giorno diventa più grande.
Ama e benedici tutti quanti incontri su un cammino che ormai, nel
luogo, nello spazio e nel tempo, ti porta sempre più lontano».
Rio de Janeiro (Brasile), 29 settembre 1995
Festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele
I tempi saranno abbreviati.
«Il mio disegno si sta compiendo ormai in ogni parte. Mio piccolo
figlio, tu vedi come avviene il trionfo del mio Cuore Immacolato nel
mondo.
Quanto qui succede è un segno per te.
A decine di migliaia i miei figli mi stanno rispondendo, con un amore
e con un entusiasmo così grande, che commuove il mio Cuore di Mamma.
Per la risposta che ovunque ricevo da questi miei piccoli bambini, Io
intervengo ad abbreviare i tempi della grande prova così dolorosa
per voi.
- I tempi saranno abbreviati, perché sono Madre della Misericordia
ed ogni giorno offro sul trono della divina Giustizia la mia
preghiera, unita a quella dei figli che mi rispondono di sì e si
consacrano al mio Cuore Immacolato.
Unisco i dolori del mio Cuore a tutte le sofferenze dei buoni, che
portano con pazienza la croce di questi tempi della grande
tribolazione.
I dolori dei poveri e degli sfruttati, dei piccoli e degli
emarginati, dei peccatori e dei lontani, degli ammalati e dei
disperati, degli abbandonati e degli oppressi sono raccolti nel
giardino del mio materno patire ed offerti alla divina Giustizia in
segno di riparazione e di perenne intercessione.
I tempi saranno abbreviati, perché sono vostra Mamma e voglio
aiutarvi, con la mia presenza, a portare la croce dei dolorosi
avvenimenti che state vivendo.
Quante volte sono già intervenuta, per spostare sempre più nel
tempo, l’inizio della grande prova, per la purificazione di questa
povera umanità, ormai posseduta e dominata dagli Spiriti del male.
I tempi saranno abbreviati, perché la grande lotta che si combatte
fra Dio e il suo Avversario è sopratutto a livello di Spiriti ed
avviene al di sopra di voi.
Questa terribile battaglia si svolge fra gli Spiriti celesti e gli
Spiriti infernali, fra gli Angeli del Signore ed i demoni, fra le
Potenze del cielo e le potenze dell’inferno.
In questa grande lotta, un compito particolare è affidato
all’arcangelo Gabriele, che vi riveste della stessa fortezza di
Dio; all’arcangelo Raffaele, che versa balsamo di guarigione su
ogni vostra ferita; all’arcangelo Michele, che conduce tutte le
schiere angeliche alla completa vittoria sulle schiere infernali .
Per questo vi affido alla potente protezione di questi Arcangeli e
dei vostri Angeli Custodi, affinché siate guidati e difesi nella
lotta che ormai si combatte fra cielo e terra, fra il Paradiso e
l’inferno, fra S.Michele Arcangelo e Io stesso Lucifero, che
apparirà presto con tutta la potenza dell’anticristo.
Così venite preparati al grande prodigio che si compirà quando, con
trionfo del mio Cuore Immacolato, scenderà sul mondo la rugiada
celeste della divina misericordia».
Uruacu (Goias - Brasile), 7 ottobre 1995
Festa della Madonna del Rosario
La mia vittoria.
«Sono la Regina del santo Rosario. Sono la Regina delle vittorie.
Il compito che mi è stato affidato dalla Santissima Trinità è di
guidare la battaglia e di condurre alla vittoria la schiera dei figli
di Dio che combatte contro il potente esercito degli schiavi di
Satana e degli spiriti del male.
“Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua discendenza e
la sua discendenza: essa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai
il calcagno” (Gn. 3,15).
Ogni giorno Io porto avanti questa lotta ed ottengo la mia vittoria.
- La mia vittoria avviene nei cuori di tutti i miei figli, che si
consacrano al mio Cuore Immacolato e si lasciano formare e condurre
da Me come bambini.
Io apro questi cuori alla purezza dell’amore e così posso ottenere
la vittoria su ogni forma di egoismo, di odio, di violenza e
diffondere ovunque il profumo soave della divina carità.
- La mia vittoria è ottenuta sulle anime che sono da Me aiutate a
combattere e a vincere ogni forma di peccato. Le anime dei miei figli
illuminate dalla Grazia, possedute dalla vita divina cantano con Me
il Magnificat perenne della perfetta gloria alla Santissima Trinità.
- La mia vittoria si compie nella Chiesa, che Io illumino della mia
fede, assisto con la mia presenza, conforto con la mia tenerezza
materna.
Io stessa la conduco per mano, in questo tempo della purificazione,
verso il suo più grande splendore, che la rivestirà, facendo di
essa la più grande luce per tutte le nazioni della terra.
- La mia vittoria avviene ogni giorno su questa povera umanità tanto
ammalata e lontana da Dio e che ha voluto costruire una nuova civiltà
senza di Lui.
Io apro vie nuove per il suo ritorno al Signore, che l’attende con
l’amore di un Padre.
Chiamo i miei piccoli figli a diventare strumenti di salvezza per
tutti e così, nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno preparo
e diffondo fra voi il Regno di Dio.
- La mia completa vittoria avverrà con il trionfo del mio Cuore
Immacolato nel mondo. Allora il miracolo della divina Misericordia,
nella potenza dello Spirito Santo, rinnoverà la faccia della terra
ed essa tornerà un giardino profumato e prezioso, in cui la
Santissima Trinità si rifletterà compiaciuta e riceverà da tutto
l’universo creato la sua gloria più grande».
Jauru (Mato Grosso - Brasile), 12 ottobre 1995 Festa di Nostra
Signora di Aparecida, Patrona del Brasile Io sono glorificata.
«Mio piccolo figlio, ti trovi ancora in questo luogo, in cui sono
tanto amata e venerata, a fare Cenacoli meravigliosi con migliaia di
bambini e di giovani, venuti anche dalle comunità più lontane.
Hai pure fatto tre giorni di Esercizi Spirituali, sotto forma di un
continuo Cenacolo, con quei fedeli che sono gli apostoli del mio
Movimento in tutto il Brasile.
Oggi celebrate, con gioia e con solennità, la festa della vostra
Mamma Celeste come Patrona di questa grande Nazione. Vedi come qui,
in ogni parte, Io sono glorificata.
- Io sono glorificata dalla risposta che ovunque ricevo da molti miei
figli, che hanno accolto la mia richiesta di consacrarsi al mio Cuore
Immacolato.
Ormai essi vivono dentro il mio Cuore e sono balsamo soave che si
depone su ogni ferita del mio grande dolore. Vedi come mi amano e mi
glorificano.
Sono i più piccoli, i più poveri, i più semplici, quelli che il
mondo ignora e disprezza.
Oh! Portameli in numero sempre maggiore questi miei piccoli bambini,
perché essi sono per Me i tesori più grandi e più preziosi.
- Io sono glorificata dalla forte intensità di preghiera che qui mi
viene offerta, in questi tempi di aridità e di grande dissipazione.
Vedi come ovunque si sono diffusi i Cenacoli, sopratutto fra i
bambini, i giovani e nelle famiglie.
Quante famiglie si sono salvate dalla divisione o si sono ricomposte,
dopo anni di separazione, a causa della grande diffusione dei
Cenacoli familiari.
Essi sono il mezzo potente, che il mio Cuore Immacolato vi dona, per
difendere la famiglia cristiana dai pericoli che la minacciano, come
infedeltà, divisioni, separazioni, ricorso ai mezzi per impedire la
vita e quei maledetti aborti, che dalle leggi civili vengono
permessi, ma che gridano vendetta al cospetto di Dio.
- Io sono glorificata perché, mentre sempre più si diffondono la
negligenza e la trascuratezza, l’indifferenza e la tiepidezza verso
mio figlio Gesù realmente presente nella Eucarestia, qui Gesù
Eucaristico riceve un perenne omaggio di amore, di adorazione, di
ringraziamento e di riparazione.
Gesù Eucaristico viene solennemente esposto sull’altare, durante
tutto il giorno, e i miei piccoli figli si prostrano in atto di
amorosa adorazione, davanti al trono su cui regna la Vittima offerta
per la vostra salvezza.
Come il Cuore di Gesù, in questo luogo, tripudia di gioia, di
conforto, di consolazione e di riconoscenza!
- Io sono glorificata, poiché in questa Nazione il mio Movimento
Sacerdotale Mariano si è diffuso ovunque, come in nessuna altra
parte del mondo.
Benedico tutti questi miei figli, che sono venuti anche dai luoghi
più lontani, per partecipare ai tre giorni di continuo Cenacolo.
In loro Io sono glorificata.
Vi ripeto anche oggi che il Brasile mi appartiene, è mia proprietà.
Io sono Mamma e Regina del Brasile e voglio portare a questa grande
Nazione, dove sono tanto amata, pregata e glorificata, il dono della
salvezza e della pace.
Così quanto qui avviene diventa per voi un segno che vi indica come,
nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno realizzo il trionfo del
mio Cuore Immacolato nel più grande trionfo della divina
misericordia sul mondo.
Esso sarà presto tutto rinnovato dal potente e straordinario
intervento di Colei che voi invocate come vostra Regina e Madre della
Misericordia».
Pouso Alegre (Minas Gerais - Brasile), 1° novembre 1995
Festa di tutti i Santi
Il Paradiso si unisce alla terra.
«Continua questo tuo meraviglioso cammino, mio piccolo figlio, e
rispondi alla missione che Io ti ho affidato.
Vedi ovunque il trionfo del mio Cuore Immacolato che Io porto avanti,
ormai in maniera sempre più forte, nei cuori e nelle anime.
- Il Paradiso si unisce alla terra.
Nel mio Cuore Immacolato avviene per voi ogni giorno l’incontro con
i vostri fratelli e le vostre sorelle, che vi hanno preceduto quassù
e godono ormai della eterna felicità dei Santi.
Nella luce della Santissima Trinità essi contemplano il mio disegno,
ed accresce il loro gaudio la visione del pieno trionfo di Cristo,
che formerà finalmente i nuovi cieli e la nuova terra.
- Il Paradiso si unisce alla terra, in una grande comunione di
preghiera, che sale da tutti i miei figli, perché Gesù affretti il
suo ritorno nella gloria e tutto il mondo si trasformi in quel
meraviglioso giardino di grazia e di santità, in cui la Santissima
Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta.
- Il Paradiso si unisce alla terra, nel formare l’unica schiera, di
cui Io sono la Celeste Condottiera, per combattere la parte più
importante della battaglia contro Satana e tutte le forze del male e
per ottenere la mia più grande vittoria.
- Il Paradiso si unisce alla terra, ora che state vivendo il periodo
conclusivo della purificazione e della grande tribolazione.
Così i Santi del cielo illuminano la vostra esistenza, vi soccorrono
con il loro potente aiuto, vi difendono dalle subdole insidie del mio
Avversario, vi conducono per mano sulla strada della santità, nella
trepida attesa di associare anche voi un giorno alla loro eterna
beatitudine.
Per questo oggi vi invito a vivere la gioiosa esperienza della
comunione dei Santi.
Allora ricevete forza e coraggio per superare i momenti della prova,
e dal Paradiso vi viene rischiarato il doloroso cammino che tutti
dovete percorrere, per varcare la soglia luminosa della speranza.
- Il Paradiso si unisce alla terra, dentro il giardino celeste del
mio Cuore Immacolato perché, con il suo trionfo, scenderà dal cielo
la rugiada della Divina Misericordia, che porterà a nuova vita tutto
il mondo»:
Barretos (Brasile - Città di Maria), 15 novembre 1995
Esercizi Spirituali, in forma di Cenacolo, con i Vescovi e Sacerdoti
del M.S.M. di tutto il Brasile
Diffondete la mia luce.
«Il dolore del mio Cuore è da voi consolato e le mie lacrime si
cambiano in sorriso, nel vedervi qui riuniti, in un continuo Cenacolo
di preghiera e di fraternità, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento,
che siete venuti da ogni parte del Brasile. Io sono sempre con voi.
Mi unisco e dò forza alla vostra preghiera; vi aiuto a camminare
insieme nell’amore scambievole, fino a diventare un cuore solo ed
un’anima sola.
Vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su questo vostro
Cenacolo, come è sceso nel Cenacolo di Gerusalemme. $ lo Spirito
Santo che vi trasforma, che cambia il vostro cuore e dona la Sapienza
alla vostra mente, perché possiate essere oggi luce accesa sul
monte, in questi tempi di grande oscurità.
- Diffondete la mia luce nella tenebra profonda che ha sommerso il
mondo.
È la tenebra della negazione di Dio; è la tenebra delle false
ideologie, del materialismo, dell’edonismo e della impurità.
Vedete come il mondo è ritornato pagano e vive sotto il giogo di una
grande schiavitù.
Nella vostra grande Nazione, dal mio Avversario tanto insidiata, ma
dalla vostra Mamma Celeste tanto amata e protetta, come si diffondono
sempre di più le sette, che allontanano tanti miei figli dalla vera
Chiesa.
- Diffondete la mia luce, con il predicare il Vangelo di Gesù con
forza e con fedeltà. La sua divina Parola deve essere da voi
proclamata con la stessa chiarezza e semplicità con cui Gesù ve
l’ha annunciata.
Se siete ministri fedeli del Vangelo, opponete la difesa più forte
al propagarsi continuo delle sette e di ogni forma di spiritismo e di
superstizione.
- Diffondete la mia luce con la vostra piena e sacerdotale unità.
Una piaga profonda che fa soffrire la mia Chiesa in Brasile è
causata dai vescovi e dai sacerdoti che non sono più uniti al Papa.
Essi ignorano e rifiutano il suo magistero e così gli errori si
diffondono, spesso vengono insegnati e molti miei figli corrono il
pericolo di allontanarsi dalla vera fede.
Siate voi esempio per tutti di forte unità al Papa. Amatelo,
ascoltatelo, aiutatelo a portare la sua grande croce verso il
Calvario della sua immolazione.
Aiutate i vostri Vescovi con la preghiera, col vostro zelo
sacerdotale e siate di conforto nel loro difficile e doloroso
ministero.
Il vostro cuore si apra all’aiuto verso tutti i fratelli Sacerdoti,
specialmente verso coloro che soccombono sotto il peso della grande
tribolazione che state vivendo.
Non giudicate nessuno. Amate tutti con il battito del mio Cuore
Immacolato.
- Diffondete la mia luce, spargendo attorno a voi il balsamo della
mia materna tenerezza.
Andate incontro sopratutto ai piccoli, ai poveri, ai peccatori, ai
lontani, ai percossi, alle innumerevoli vittime di ogni ingiustizia,
di ogni violenza e portateli tutti nel rifugio sicuro del mio Cuore
Immacolato.
Allora diventate gli apostoli della seconda evangelizzazione, tanto
domandata dal mio Papa, e gli strumenti preziosi del mio materno
trionfo.
Vi dico ora la mia gratitudine per la risposta così generosa, che ho
ricevuto, alla mia domanda di consacrarsi al mio Cuore Immacolato e
di diffondere i Cenacoli fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e
specialmente nelle famiglie.
In questi mesi, in cui questo mio piccolo figlio, è andato in ogni
parte della vostra grande Nazione, quanto lo sono stata da voi amata,
pregata, consolata e glorificata!
Vi confermo ancora che il Brasile mi appartiene; è mia proprietà.
Sopratutto nei momenti dolorosi che vi attendono, voi vedrete la luce
del mio Cuore Immacolato avvolgere la vostra Chiesa e la vostra
Patria e sentirete, in maniera straordinaria, la mia materna presenza
fra voi.
Uscite da questo Cenacolo nella pace e nella gioia.
Io sono sempre con voi.
Diffondete la mia luce in ogni parte, perché a tutti possa giungere
la rugiada della divina misericordia e camminate, con fiducia e in
una grande speranza, verso i tempi nuovi che sono tanto vicini.
Con i vostri cari, con tutti coloro che sono affidati al vostro
ministero sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo».
Puerto de La Cruz (Tenerife - Spagna), 8 dicembre 1995
Festa della Immacolata Concezione
Il mio disegno.
«Mio piccolo figlio, oggi ti trovi nelle isole Canarie a fare
numerosi Cenacoli coi sacerdoti e fedeli del mio Movimento e
celebrate, con gioia e con esultanza, la solennità della mia
Immacolata Concezione.
Anche qui vedi il Movimento Sacerdotale Mariano ovunque diffuso e
come i miei piccoli bambini da ogni parte mi rispondono di sì.
Miei prediletti e figli a Me consacrati, in questo giorno guardate,
con fiducia e con immensa speranza, alla vostra Mamma Immacolata!
Sono stata concepita senza peccato originale e così ho potuto
realizzare nella mia vita, in maniera perfetta, il disegno della
Santissima Trinità e rispondere al compito che da Lei mi è stato
affidato di diventare la Madre del Verbo Incarnato.
Il mio disegno è quello di condurre alla battaglia la schiera dei
figli di Dio, per combattere e vincere le insidie di coloro che si
sono posti al servizio di Satana e combattono per diffondere nel
mondo il regno del male, dell’errore, del peccato, dell’odio e
della impurità.
Il mio disegno è di condurre tutta la creazione al suo primitivo
splendore, in modo che il Padre Celeste in essa possa ancora
riflettersi compiaciuto e ricevere dall’universo creato la sua
gloria più grande.
IZ mio disegno è di portare tutti i miei figli sulla strada della
perfetta imitazione di Gesù, in modo che in essi Lui possa rivivere
e contemplare con gioia i frutti copiosi che sono nati dal grande
dono della sua redenzione.
Il mio disegno è di preparare i cuori e le anime a ricevere lo
Spirito Santo, che si effonderà in pienezza per portare sul mondo la
sua seconda Pentecoste di fuoco e di amore.
Il mio disegno è di indicare a tutti i miei figli la strada della
fede e della speranza, della carità e della purezza, della bontà e
della santità.
Così nel giardino del mio Cuore Immacolato preparo il piccolo resto
che, fra le onde tempestose della apostasia e della perversione,
rimarrà fedele a Cristo, al Vangelo ed alla Chiesa.
E sarà con questo piccolo gregge, custodito nel Cuore Immacolato
della vostra Mamma Celeste, che Gesù porterà il suo glorioso regno
nel mondo».
Dongo (Como), 24 dicembre 1995
Notte Santa
L’Amore Misericordioso.
«Figli prediletti, vivete con Me, nel silenzio e nella preghiera, le
trepide ore della vigilia.
Camminate col mio castissimo sposo Giuseppe e con la vostra Mamma
Celeste sulla lunga strada, che da Nazareth ci sta conducendo verso
Betlemme.
Sentite anche voi la fatica del viaggio, la stanchezza che ci prende,
la fiducia che ci porta, la preghiera che accompagna ogni passo,
mentre una beatitudine sovrumana riempie i nostri cuori, uniti ormai
in comunione perfetta col cuore del Padre Celeste, che sta per
aprirsi al dono del suo Figlio Unigenito.
Non ci turba il rumore della numerosa carovana, nè sconforto ci
prende di fronte a tutte le porte che si chiudono alla nostra domanda
di essere accolti.
La mano pietosa di un pastore ci indica una povera Grotta, che si
apre al più grande e divino prodigio.
Sta per nascere alla sua vita umana l’Unigenito Figlio del Padre.
Sta per scendere sul mondo il suo Amore Misericordioso, fatto uomo
nel Figlio che nasce da me sua Vergine Madre. Dopo lunghi secoli di
attesa e di orante implorazione, finalmente giunge a voi il Salvatore
ed il vostro Redentore.
È la notte santa.
È l’alba che sorge sul nuovo giorno della vostra salvezza. È la
Luce che risplende nella tenebra profonda di tutta la storia.
Il mio sposo Giuseppe cerca di rendere più ospitale la gelida Grotta
e si dà da fare per trasformare una povera mangiatoia in una culla.
Io sono assorta in una intensa preghiera ed entro in estasi col Padre
Celeste, che mi avvolge della sua luce e del suo amore, mi riempie
della sua pienezza di vita e di beatitudine, mentre il Paradiso, con
tutte le sue schiere angeliche, si prostra in atto di adorazione
profonda.
Quando esco da questa estasi, mi trovo fra le braccia il mio divino
Bambino, miracolosamente nato da me sua vergine Madre.
Io lo stringo al mio cuore, Io ricopro di teneri baci, Io riscaldo
col mio amore di mamma, Io avvolgo di candidi panni, Io depongo nella
mangiatoia ormai pronta.
Il mio Dio è tutto presente in questo mio Bambino.
La misericordia del Padre traspare nel neonato che emette i suoi
primi gemiti di pianto.
La Divina Misericordia ha dato a voi il suo frutto: prostriamoci
insieme e adoriamo l’Amore Misericordioso che è nato per noi.
- Guardiamo insieme i suoi occhi, che si aprono per portare sul mondo
la luce della Verità e della divina Sapienza. - Asciughiamo insieme
le sue lacrime, che scendono a portare la compassione su ogni patire,
a lavare ogni macchia di peccato di male, a chiudere ogni ferita, a
dare sollievo ad ogni oppresso, a fare scendere l’attesa rugiada
sul gelido deserto del mondo.
- Stringiamo insieme le sue mani, che si aprono per portare la
carezza del Padre sulle umane miserie, per donare aiuto ai poveri ed
ai piccoli, sostegno ai deboli, fiducia agli scoraggiati, perdono ai
peccatori, salute agli ammalati, a tutti il dono della redenzione e
della salvezza.
- Riscaldiamo insieme i suoi piedi, che seguiranno strade aride ed
insicure, a cercare gli smarriti, a ritrovare i perduti, a dare
speranza ai disperati, a portare la libertà ai prigionieri e la
buona novella ai poveri.
- Baciamo insieme il suo piccolo cuore, che ha appena incominciato a
battere di amore per noi.
È il cuore stesso di Dio.
È il cuore dell’Unigenito Figlio del Padre, che si fa Uomo per
riportare a Dio l’umanità da Lui redenta e salvata.
È il cuore che batte per rinnovare il cuore di ogni creatura. È il
cuore nuovo del mondo.
È l’Amore Misericordioso, che scende dal seno del Padre, per
portare a tutta l’umanità la redenzione, la salvezza e la pace.
Accoglietelo con amore, con gioia e con beatitudine immensa.
E salga dal vostro cuore l’inno della perenne gratitudine per
questo Bambino, verginalmente donato a voi da Me che, in questa notte
santa, divento per tutti la Madre della Divina Misericordia».
Milano, 31 dicembre 1995
Ultima notte dell’anno
Il grande segno della divina misericordia.
«Figli prediletti, passate con Me le ultime ore di questo anno che
sta ormai per finire.
Vedete quanti trascorrono queste ore nella dissipazione e nei
divertimenti ed attendono il nuovo anno in una atmosfera pagana,
spesso in una ostentata trasgressione alla santa legge del Signore.
Voi trascorrete queste ore con Me, nella preghiera e nel silenzio,
nella meditazione della mia parola ed in una grande fiducia nel
vostro Padre Celeste.
È la Provvidenza che prepara per voi ogni nuovo giorno ed ogni nuovo
anno, ritmando così nel succedersi del tempo, quanto il Padre
dispone per il bene di tutti i suoi figli.
È il Padre che dispone per voi nuovi giorni di pace e non di
afflizione, di perdono e non di condanna, perché possa risplendere
sul mondo il miracolo della sua divina misericordia.
Leggiamo insieme, in questa notte, i segni che il Padre ci dona del
suo Amore Misericordioso.
Io sono il grande segno della divina misericordia.
- Per questo mi manifesto, in maniera così forte e straordinaria,
attraverso le mie apparizioni, le mie numerose lacrimazioni ed i
messaggi che dono al cuore di questo mio piccolo figlio, che Io
stessa conduco su tutte le strade del mondo, alla ricerca dei
peccatori, degli ammalati, dei caduti, degli smarriti, dei disperati,
di quelli che soccombono alla seduzione del peccato e del male.
- Per questo invito tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato, ed
estendo questa mia richiesta fino agli estremi confini della terra,
attraverso il mio Movimento Sacerdotale Mariano.
Così vi offro il sicuro rifugio, che la Santissima Trinità vi ha
preparato, per questi tempi burrascosi della grande tribolazione e
della prova dolorosa che è giunta per la Chiesa e per tutta
l’umanità.
- Per questo rinnovo la mia pressante richiesta a ritornare al
Signore, che vi attende con l’amore di un Padre, sulla strada della
conversione e del cambiamento del cuore e della vita.
Allontanatevi dal peccato e dal male, dalla violenza e dall’odio,
dal culto che sempre più viene dato a Satana ed agli idoli del
piacere e del denaro, della superbia e dell’orgoglio, del
divertimento e della impurità.
E camminate sulle vie rinnovate dell’amore e della bontà, della
comunione e della preghiera, della purezza e della santità. Così
diventate voi stessi segni della divina misericordia per l’umanità
travolta dalla tempesta di indicibili dolori, nel tempo in cui la
grande tribolazione sta giungendo al suo vertice. - Per questo vi
chiamo ogni giorno a seguirmi.
lo sono la Madre del bell’amore e della santa speranza. Io sono la
Regina della pace e l’alba che annuncia il tempo nuovo che vi
attende e che sempre più si avvicina.
Moltiplicate ovunque i Cenacoli di preghiera che vi ho domandato.
Sopratutto diffondete i cenacoli familiari, che domando come mezzo
per salvare la famiglia cristiana dai grandi pericoli che la
minacciano.
Io sono la Madre della vita. Io sono la Regina della famiglia.
Sacerdoti, miei figli prediletti, rispondete alla mia richiesta di
consacrarvi al mio Cuore Immacolato, perché sono la vostra Mamma
comprensiva e misericordiosa.
Mio è il compito di lavarvi da ogni macchia, di consolarvi in ogni
dolore, di dare fiducia al vostro grande scoraggiamento e forte
speranza alla vostra solitudine. Io vi aiuto ed essere nel mondo,
senza essere del mondo; perché desidero che siate solo, sempre e
tutti del mio figlio Gesù.
Sopratutto per voi, miei figli sacerdoti, sono oggi il grande segno
della divina misericordia.
Mentre giunge al termine questo anno, tutti vi benedico nel Nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
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